Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] della Penisola Arabica. Una strada asfaltata costruita negli anni 1960 da tecnici cinesi collega S. al porto di Hodeida, sul Mar Rosso. La città ha forma allungata da E a O ed è composta da 2 nuclei distinti: a E quello propriamente arabo, che è il ...
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Lamu
Città nel Kenya. Sita nell’omonimo piccolo arcipelago prospiciente la costa oceanica, L. nacque dall’interazione tra comunità di lingua bantu e gruppi mercantili di varie origini mediorientali [...] un’antica presenza islamica, L. si sviluppò dal 13°-14° sec. come snodo commerciale negli scambi tra le coste del Mar Rosso, dell’Arabia, del Golfo Persico e quelle africane in competizione con gli altri centri dell’arcipelago (➔ Pate). Nel 1506 fu ...
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Armatore (Genova 1809 - ivi 1881). Dedicatosi fin da giovane al commercio, nel 1840 fondò la prima flotta a vapore del Regno di Sardegna (società Rubattino). Di tendenze liberali, assicurò i rifornimenti [...] di Sapri (1857), sia G. Garibaldi per la spedizione dei Mille (1860). Nel 1869 acquistò la Baia di Assab sul Mar Rosso, primo stabilimento italiano in Eritrea, come base per i suoi commerci con l'Oriente. Deputato dal 1876 al 1880, nel 1881 fuse ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] al successo. Già poco dopo il suo arrivo a Firenze, avvenuto il 2 marzo, egli riuscì infatti a comporre il dissidio tra Rosso e il D., facendo valere su quest'ultimo anche l'autorità conferitagli dal pontefice. Tra l'aprile e il maggio, poi, altre ...
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DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] appoggio del popolo grasso, era allora il più eminente cittadino di Firenze. Anche in questa occasione il D. si schierò contro Rosso insieme con suo zio, il vescovo di Firenze Lottieri Della Tosa, il più potente alleato di Corso Donati, poiché poteva ...
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L'ordine religioso e militare-cavalleresco della Militia Christi venne fondato, dopo l'abolizione dei Templari (1312), da Dionigi I re di Portogallo nel 1317 per consiglio e con l'approvazione di papa [...] , patente alle estremità e caricata di una croce latina piana minore smaltata di bianco, sormontata da corona reale, con nastro rosso ondato.
In base alla bolla di Giovanni XXII, i cavalieri dell'Ordine pontificio della "Milizia di N.S. Gesù Cristo ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] di Torre, Carassone, San Michele e Vasco, recavano quale stemma la torre d'argento merlata di quattro pezzi, in campo rosso. Il Della Chiesa li ritenne discendenti dai Torriani di Milano, individuando nel D. il figlio terzogenito di Giovanni Michele ...
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Stato dell’Africa orientale, compreso fra l’Etiopia a NO e SO, la Somalia a SE e il Golfo di Aden a E. Si estende a semicerchio intorno al Golfo di Tadjoura, una profonda insenatura triangolare che si [...] alla minuscola colonia detta Costa Francese dei Somali, suo unico possedimento francese nell’Africa orientale, costituito come base sul Mar Rosso a protezione delle rotte per il Madagascar e l’Asia. Fra il 1897 e il 1917 fu costruita la ferrovia che ...
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DELLA TOSA, Ciampi
Franca Allegrezza
Figlio di Pino di Vanni e della prima moglie di questo, nacque probabilmente a Firenze, nei primissimi anni del sec. XIV. Dalla prima moglie, di cui ignoriamo il [...] di Lucca e capo indiscusso del ghibellinismo toscano. Nell'estate, a fianco del padre e dei cugini Simone e Giovanni di Rosso Della Tosa, combatté come feditore dell'esercito fiorentino ad Altopascio, che venne occupata il 25 di agosto. L'esito della ...
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Vescovo normanno (n. in Normandia 1032 circa - m. Palermo 1097) di Bayeux, che ebbe (1049) dal fratello Guglielmo il Conquistatore. Raccolse navi per lo sbarco in Inghilterra, e cooperò alla vittoria, [...] dallo stesso Gugliemo, e non fu rilasciato che alla morte di quest'ultimo. Dopo un tentativo di rivolta a Guglielmo II il Rosso, passò (1088) in Normandia, e divenne il braccio destro di Roberto II, duca di Normandia. Prese parte al movimento per la ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...