CALTABELLOTTA, Giovanni Vincenzo de Luna e Rosso e Spadafora conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque, probabilmente, a Palermo, nella seconda metà del sec. XV e, giovanetto, assistette, l'11 luglio 1478, [...] al giuramento che gli ambasciatori siciliani prestarono in Saragozza al re Ferdinando. Figlio di Sigismondo e di Beatrice Rosso e Spadafora, sposò Diana Moncada e da lei ebbe quattro figli. Deputato del Regno nel 1508, nel 1509 rivendicava il feudo ...
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GIANFIGLIAZZI, Iacopo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1358 da Giovanni di Rosso e Niccolosa di Iacopo Bueri.
La famiglia Gianfigliazzi, una delle più antiche e potenti casate fiorentine, era [...] dedita all'attività bancaria e in particolare tra gli ultimi decenni del Duecento e i primi del Trecento era stata titolare di un banco, con diramazioni anche nel Sud della Francia, specializzato nella ...
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GABRIELLI, Bino
Giovanni Ciappelli
Figlio di Pietro (o Petruccio) di Gabriello, fratello di Rosso e di Cante, nacque a Gubbio nella seconda metà del sec. XIII.
Dalla sua famiglia, una delle più importanti [...] della nobiltà eugubina, di fede guelfa, uscirono numerosi cavalieri che furono rettori forestieri di importanti Comuni dell'Italia centrale, e spesso anche comandanti militari. Anche il G., presto nominato ...
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Generale (Arpino 1849 - Roma 1928). Capitano del genio durante la spedizione italiana nel Mar Rosso (1885), fu in seguito insignito della medaglia d'oro al valor militare per il coraggio dimostrato in [...] occasione dello scoppio (1891) della polveriera di Vigna Pia, presso Roma. Generale nel 1908, ispettore delle truppe del genio nel 1910, fu tecnico di valore nel campo dell'ingegneria militare ...
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DELLA TOSA, Giovanni
Franca Allegrezza
Uno degli ultimi figli, se non addirittura l'ultimo, di Rosso, nacque probabilmente a Firenze sullo scorcio del sec. XIII. Nel luglio del 1309, quando morì suo [...] che fonti lo ricordano come "messer Giovanni di messer Rosso della Tosa".
La differenza d'età che lo separava poco successivo, con cui i Priori crearono cavaliere il figlio del D., Rosso.
Fonti e Bibl.: Storie pistoiesi, in Rer. Ital. Script., 2 ed ...
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GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] una sua compagnia bancaria: si trattava di una società formata, oltre che dal G., dal fratello Gianfigliazzo e dal cugino Rosso di Cafaggio. Questa società aveva sede a Vienne, nel Delfinato, e annoverava tra i principali clienti gli stessi La Tour ...
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(ebr. Midyān, arabo Madyan) Distretto costiero del Hegiaz, nell’Arabia Saudita. Si affaccia al Mar Rosso sul Golfo di ῾Aqaba, al confine con la Giordania. Regione montuosa e impervia, con una sottile [...] frangia litoranea pianeggiante, forma l’orlo nord-occidentale del tavolato arabico, con elevazioni che si avvicinano ai 3000 m.
Il territorio di M. è già menzionato nell’Antico Testamento, come sede di ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] crearono delle piccole società di due-tre membri, scelti quasi esclusivamente tra i componenti della famiglia.
Il padre del G., Rosso, che, a partire dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio per la diocesi di Vienne, era stato socio dei cugini ...
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BON, Giovanni di Francesco
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1355. Suo padre Francesco, soprannominato il Rosso (a torto alcuni pretendono che egli non ebbe figli), fu uomo di notevole valore ed esercitò [...] le più alte cariche: nel 1351 era provveditore generale in Istria, nel 1355 era tra gli elettori del doge Giovanni Gradenigo, infine nel 1358 fu mandato presso il khān Mehmet Berdi beg, figlio di Gambeg ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] 'Ordine francescano e nel 1263 delle Clarisse. Ancora tra il 1261 e il 1262 Urbano chiamava un nipote di Giangaetano, Matteo Rosso, figlio di suo fratello Gentile, e il cognato di suo fratello Napoleone, Giacomo Savelli (poi Onorio IV), a far parte ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...