PIETRO da Perugia
Paolo Rosso
PIETRO da Perugia. – Figlio di Rainalduccio, nacque a Perugia nei primi anni del Trecento.
I suoi studi di diritto canonico, conclusi con il conseguimento dei gradi accademici, [...] , pp. 475 s., n. 27544; D. Williman, The right of spoil of the popes of Avignon. 1316-1415, Philadelphia 1988, p. 186, n. 812; P. Rosso, Studio e poteri. Università, istituzioni e cultura a Vercelli fra XIII e XIV secolo, Torino 2010, pp. 62-64, 197. ...
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FABRI, Giovanni (Jean)
Claudio Rosso
Nacque ad Aosta, probabilmente attorno al 1530, da una famiglia del patriziato cittadino, che sin dal XIV secolo ricopriva cariche nell'amministrazione urbana e in [...] , Aosta 1970, pp. 248-254; E. Bollati, Le Congregazioni dei tre stati della Valle d'Aosta, I, Aosta 1988, pp. 463, 707; C. Rosso, Una burocrazia di antico regime: i segretari di Stato dei duchi di Savoia, I, (1559-1637), Torino 1992, pp. 31-45, 378. ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] del restauratore, e quindi all'Accademia di Brera con Giuseppe Bertini, che incoraggiò la sua inclinazione verso lo studio delle tecniche pittoriche e facilitò i suoi primi contatti con amatori, esperti ...
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CICCARELLI (Cicarelli), Alessadro
Giovanna Rosso Del Brenna
Nacque a Napoli nel 1811. Formatosi all'Istituto reale delle belle arti di Napoli, dove nel 1833 ottenne la medaglia d'argento con il quadro [...] Archimede (Romera, 1951, p. 67), si trasferì nel 1840 a Rio de Janeiro. Qui ricevette la nomina di professore privato di disegno dell'imperatrice del Brasile Teresa Cristina. A Rio partecipò nel 1843 alla ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] dal Medioevo ricopriva cariche nel governo cittadino e al servizio dei Savoia.
L'avo, anch'egli di nome Cristoforo, era stato scudiere e gentiluomo di bocca di Emanuele Filiberto; il padre, Vincenzo (morto ...
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CASTIGLIONI, Giannino
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Giacomo e Piera Bergamaschi, nacque a Milano il 4 maggio 1884. Studiò scultura con E. Butti all'Accademia di Brera. Il padre era direttore dello [...] Stabil. Johnson, di cui il C. stesso diverrà uno dei più apprezzati medaglisti. Il suo esordio è del 1906, all'Esposizione internazionale di Milano. Vinse il concorso per la medaglia premio dell'Esposizione, ...
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CASTAGNETO, Giambattista
Giovanna Rosso Del Brenna
Nato a Genova nel 1862, si trasferì a tredici anni con la sua famiglia in Brasile. Il padre - racconta il critico d'arte brasiliano Gonzaga Duque, [...] suo contemporaneo e amico, che ne ha lasciato nei suoi scritti un vivissimo ritratto - era marinaio e pescatore, e da lui il C. ereditò la passione per il mare che caratterizza in modo esclusivo tutta ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] dell'Opera del duomo a Firenze, Milano 1970, pp. 258-260, 264-267; C. Gilbert, La presenza a Venezia di Nanni di B. il Rosso, in Studi di storia dell'arte in onore di Antonio Morassi, Venezia 1971, pp. 35-39; L. Magrit, Joshua und David - Nannis und ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] si sa soltanto che visse per qualche tempo in Sicilia, lavorando come contabile presso un mercante genovese. Il 16 apr. 1603 (o 1604) pronuncio i voti nel convento francescano di Nicosia. Terminato il ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] fiorentini più in vista volle avere con sé nell'impresa il solo D.: "e non menò seco nullo fiorentino se non messer Simone di Rosso Della Tosa" (Villani, X, Iviii). L'iniziativa ebbe successo.
Nella notte fra il 27 e il 28 gennaio il D. ed il vicario ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...