Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] un ordine del giorno di critica al ministero Depretis ma anche a favore di una continuazione della politica coloniale nel Mar Rosso. Coerente fu, dunque, la sua decisione di votare il 12 maggio 1888 (quattro mesi dopo essersi astenuto su un voto di ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] quest’ultimo le trattative erano già avviate nel 1102, vale a dire a due anni dalla morte di Guglielmo I il Rosso e prima che il fratello minore Enrico I riuscisse a consolidare la propria successione approfittando dell’assenza dell’altro fratello ...
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APPIANI, Iacopo
Ottavio Banti
Nacque in Pisa da Giovanni detto Vanni intorno al 1322; come il padre si dedicò alla professione di notaro, svolgendo tale attività anche e soprattutto negli uffici dell'amministrazione [...] dintorni di Pisa e il suo avvicinarsi diede nuova audacia agli avversari - dei Bergolini. Da tempo, tra Giovanni Rosso de' Lanfranchi, consanguineo dei Gambacorta ed esponente della loro fazione, e gli Appiani non correvano buoni rapporti oltre che ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] e quello italo-francese del 26 luglio 1917 in cui venivano riconosciuti i diritti italiani in Anatolia, Arabia e Mar Rosso.
Alla fine della guerra, nel maggio 1919, l'I. fu nominato membro della delegazione italiana alla conferenza di Parigi, dove ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] a rompere i patti stabiliti a Madrid, di promuovere una nuova lega, agendo in accordo con l'ambasciatore veneziano Francesco Rosso, giunto alla corte di Francia contemporaneamente a lui.
Il re accolse il C. molto cortesemente e lo assicurò d'essere ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] . Nel 1914 si trasferì a Fabriano, dove insegnò nelle scuole elementari e prese parte attiva ai moti della settimana rossa. Ricercato dalla polizia, il F. riuscì ad espatriare clandestinamente in Svizzera. Visse a Lugano dal luglio al dicembre 1914 ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] delle relazioni internazionali, Bari 1994, ad ind.; Il regime fascista, a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Bari 1995, ad ind.; F. Scarano, Mussolini e la Repubblica di Weimar. Le relazioni diplomatiche tra Italia e Germania dal 1927 al ...
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DANZETTA, Nicola
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque a Perugia il 6 maggio 1820, primogenito del barone Fabio e della contessa Tommasa Oddi Baglioni, e ricevette, insieme con i fratelli Giuseppe e Pompeo, [...] 23 e 24 marzo 1861 e del 25, 28 e 29 genn. 1862).
Nel grave periodo conclusosi con l'assassinio di P. Rossi, il D. non dette che schematici resoconti. Motivo di continua preoccupazione era l'andamento degli affari privati; tra essi molto gli premeva ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] cura aveva cerco, essendo solo e ricco e dotto, il governo dei due fanciulli, avendo tolto quel guadagno a Rosso Ridolfi, che era carico di figliuoli e senza lettere" (p. 74). Evidentemente non tanto il desiderio di denaro quanto piuttosto ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] confronti il D. fu spietato: smascherò ed esautorò il suo collega, Rinaldo de' Buscolli, capitano di Guerra (27 luglio); Rosso dei Liazari, un fuoruscito bolognese che combatteva per Azzo VIII, fatto prigioniero, "per lo podestà fu facto straxinare a ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...