Negus etiopico (prima metà sec. 6º d. C.) della dinastia aksumita, il cui nome di regno sembra fosse Ella Azbeha. Conquistò l'Arabia meridionale (Yemen), affermando una momentanea egemonia abissina nel [...] Mar Rosso (525-572 circa). Secondo una tradizione, al suo ritorno vittorioso in Etiopia avrebbe inviato a Gerusalemme la corona regale e si sarebbe ritirato a vita monastica; ma altre notizie accennano invece a una sua intesa con Bisanzio contro la ...
Leggi Tutto
Navigatore, geografo e storico (secc. 6º-5º a. C.) di Carianda nella Caria. Per incarico di Dario I re di Persia compì l'esplorazione dell'Oceano Indiano, del Golfo Persico e del Mar Rosso. È incerto se [...] veramente appartengano a S. il Periplo delle colonne d'Ercole e il Giro della terra a lui attribuiti: nessun dubbio che sia suo invece uno scritto intorno a Eraclide signore di Milasa (inizio sec. 5º) ...
Leggi Tutto
P'ENG Te-huai
Generale e uomo politico cinese, nato a Hsiangtan, Hunan, nel 1900. Entrato nel 1927 nel partito comunista, nel 1930 fu posto al comando del 3° corpo d'armata rosso. Quando nel 1934 Chiang [...] Kai-shek costrinse Mao Tse-tung alla "lunga marcia" verso il nord, P. ebbe una funzione di primo piano nella direzione di quel movimento. Comandante in capo aggiunto dell'esercito comunista (1937), prese ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] 1800 km, dal 1950 raggiunge il porto libanese di Saida; l’altro (1981) unisce Ghawar a Yanbu al-Bahr, sul Mar Rosso; inoltre una rete di tubazioni serve le altre raffinerie (comprese quelle nel Bahrain). Notevole la produzione di gas naturale (64.000 ...
Leggi Tutto
FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] e una scorreria nelle Eolie, lasciarono Catania, perché F. IV non era in grado di pagarne gli stipendi. Con i buoni uffici di Enrico Rosso, dopo un incontro a Paternò a fine maggio e altri due l'8 e il 14 giugno a Motta Sant'Anastasia, si riconciliò ...
Leggi Tutto
Navigatore e soldato portoghese (n. Évora 1516 - m. in Abissinia 1542), quartogenito di Vasco. Partito per l'India (1532) col fratello Estêvão (v.), combatté con lui in Malacca; nel 1541 partecipò alla [...] crociera nel Mar Rosso. Sbarcato a Massaua per soccorrere il negus abissino contro l'invasione musulmana, attraversò l'altopiano eritreo e penetrò nell'Agamè e nel Tigrè, ma, preso prigioniero, fu fatto decapitare dai musulmani. ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] rosso" antimagnatizio di Perugia. Non si può, quindi, dire con certezza se Cucco, e con lui il figlio, fosse esiliato dopo i fatti del 1° dic. 1331in cui fu ucciso Oddo degli Oddi. Nel 1352, comunque, dopo che il 24 luglio i Baglioni furono riammessi ...
Leggi Tutto
Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] a ovest; in epoca storica, in seguito a migrazioni, le lingue semitiche (siriaco, aramaico, arabo, ebraico e fenicio) si sono diffuse nella regione etiopica e in Africa settentrionale.
Il termine semitico ...
Leggi Tutto
Uomo di stato (Vienna 1863 - Leoben, Stiria, 1918). Entrato (1888) nell'amministrazione statale, fu presidente della Bucovina (1903) e luogotenente a Trieste (1904-06); per il suo interessamento alle questioni [...] sociali ebbe il soprannome di "principe rosso". Presidente del Consiglio dei ministri (1906), tentò inutilmente di riformare la legge elettorale; ritornò quindi a Trieste (fino al 1914). Ministro degli Interni (1915-16) e delle Finanze (1916), fu ...
Leggi Tutto
Descrizione di uno stemma, con i suoi smalti, le sue partizioni, le sue figure nella loro posizione, nel loro numero, nei loro attributi, secondo le leggi e la terminologia proprie della scienza araldica.
L’etimologia [...] posizioni; uno scudo partito (diviso da una linea verticale in due parti uguali), se non è caricato da figure si blasona: ‘partito di rosso e d’argento’; se è caricato da figure si blasona, per es.: ‘nel 1° d’azzurro, all’aquila dal volo abbassato di ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
rosso-giallo
(rossogiallo) agg. Che riguarda l'alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle, identificati attraverso i colori che li simboleggiano. ♦ Plaude alla «svolta, anche generazionale», della squadra e alla ritrovata unità...