(propr. R. Jaroslavskij o R. Velikij «R. la grande») Città della Russia (30.515 ab. nel 2021), nell’oblast´ di Jaroslavl´ (56 km ca. a SO di questa città), sulle rive del Lago Nero. Industrie tessili e alimentari.
È una delle più antiche città della Russia: ricordata per la prima volta nelle antiche cronache nell’862, ebbe notevole importanza nel periodo premongolico dal 10° al 14° sec., come capitale ...
Leggi Tutto
Pittore (Nachičevan´, presso Rostov, 1900 - Roma 1985). Studiò all'Accademia di belle arti di Vienna. Stabilitosi a Roma nel 1923, si ispirò soprattutto a Raffaello e Caravaggio; poi a Parigi (1927-32), [...] studiò Ingres. Dipinse ritratti, nature morte, temi religiosi e allegorici, caratterizzati da effetti di trompe-l'oeil e lenticolari. Scrisse un Trattato sulla pittura (1968) ...
Leggi Tutto
Pittore (Rostov sul Don 1880 - Erevan 1972). Studiò nella Scuola di belle arti di Mosca (1897-1904) con V. A. Serov e K. A. Korovin. Una serie di viaggi in Medio Oriente (1910-11; 1913) ebbe un ruolo decisivo [...] nella sua formazione di pittore d'impostazione postimpressionista. Nelle opere degli anni 1910-20 decantò il mondo dell'esotico Oriente, utilizzando i forti contrasti delle ampie superfici cromatiche, ...
Leggi Tutto
SARJAN, Martiros Sergeevič
Xenia Muratova
Pittore sovietico armeno, nato a Nachicevan-sul-Don (odierna Rostov sul Don) il 28 febbraio 1880 e morto a Erevan nel 1972. Fu allievo di V. Serov e K. Korovin [...] alla Scuola di pittura, di scultura e di architettura a Mosca (1897-1904). I suoi viaggi in Turchia, Egitto e Iran (1910-11, 1913) ebbero un grande ruolo nella sua formazione di pittore permettendogli ...
Leggi Tutto
Architetto russo (n. 1885 - m. Mosca 1967). Collaborò a lungo con V. A. S̆čuko in varî edifici a San Pietroburgo, a Mosca, ecc. Fra le sue opere sono note: il monumento a Lenin a Mosca, con S. A. Evslev [...] (1926), il teatro Gor´kij a Rostov sul Don (1930-35, rinnovato intorno al 1950), due stazioni della metropolitana di Mosca (1943-44). ...
Leggi Tutto
Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] la Kljaz'ma, e che segnava inoltre lungo la via d'acqua per l'Oka e il Volga l'accesso da una parte a Rostov e Suzdal', dall'altra a Vladimir. Voronin (1945; 1958) ritiene che gli ambasciatori stranieri e gli ospiti si fermassero qui con le loro navi ...
Leggi Tutto
Architetto (Tambov 1878 - Mosca 1939). Formatosi all'accademia di Pietroburgo, nella tradizione dell'eclettismo ottocentesco, aggiornò la sua cultura con principî funzionalisti rielaborati nell'ottica [...] per il palazzo dei Soviet di Mosca, 1932-39). Tra le sue opere: Propilei dell'Istituto Smolnyj (1923-25), a San Pietroburgo; Biblioteca di Stato (1927-38), a Mosca, e teatro Gor´kij (1930-36) a Rostov sul Don, in collab. con V. G. Gel´frejch. ...
Leggi Tutto
(russo Kreml′) Celebre fortezza nel centro di Mosca, risalente al 12° sec., continuamente ampliata e arricchita nei successivi soprattutto a opera di architetti italiani, primo fra tutti A. Fieravanti. [...] fortezze cittadine russe dell’epoca feudale, centri di vita commerciale e amministrativa dove, in caso di assedio, trovavano riparo i cittadini. Tra i più notevoli quelli di Novgorod (12° sec.), Pskov (12°-16° sec.), Rostov Jaroslavskij (18° sec.). ...
Leggi Tutto
VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] porte lignee per una lunghezza di km 2,5. Al tempo del figlio di Vladimiro II Monomaco, Jurij Dolgorukij (1090/1107-1157, principe di Rostov-Suzdal' e, dopo il 1149, anche di Kiev) e sotto il di lui figlio Andrea Bogoljubskij (1111/1157-1174) la Rus ...
Leggi Tutto
GLĚB e BORIS, Santi
H. Faensen
Principi e primi martiri della Russia, G. e Boris vennero battezzati con i nomi di Davide e Romano nel 1015. Per avere accettato volontariamente il sacrificio della vita [...] per la successione al trono; il pretendente più anziano, Svjatopolk, temendo la rivalità del fratellastro Boris, principe di Rostov, inviò un sicario per ucciderlo; Boris non oppose resistenza e morì, per imitare la passione di Cristo. Per amore ...
Leggi Tutto