Architetto (Capiatone, Rotad'Imagna, 1744 - Pietroburgo 1817). In tempo neoclassico Q. fu il maggiore interprete del Palladio; non cercò in lui il pittorico, germe sviluppato dal barocco, bensì l'armonia [...] spaziale delle masse, la scanditura degli elementi tettonici. Tale interpretazione riuscì semplice e grandiosa nel tempo stesso, sempre legata al concetto di severe masse murarie (dove spesso le finestre ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rotad'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] maestro di chirurgia viennese (F. Schuh, Sul metodo d'amputazione secondo Gritti, ibid., 1864, vol. CLXXXVIII, G. e gli studi di oftalmologia, ibid., pp. 357-359; D. Giordano, Scritti e discorsi pertinenti alla storia della medicina e ad argomenti ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] ’edilizia scolastica: l’istituto tecnico industriale statale Pietro Paleocapa a Bergamo (1953-58) e la scuola elementare a Rotad’Imagna (1956-60).
Tra le sue ultime opere merita di essere ricordato l’ampliamento del teatro Donizetti a Bergamo (1954 ...
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