ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] In esse, infatti, traspare un sentimento di giustizia assai superiore a quello dei cinque precedenti editti longobardi, quelli di Rotari, di Grimoaldo, di Liutprando, di Ratchis e di Astolfo. Sottolineiamo il fatto che la legislazione che continuò a ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] in parte sintetizzate in leggi generali o codici, quali il codice Euriciano, le leggi romano-barbariche, l’editto di Rotari (643), la lex Ribuaria dei Franchi orientali. Significativo fu anche il ruolo svolto dalle consuetudini franche (coutumes). In ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] prima una violenta reazione per cui salirono sul trono, l'uno dopo l'altro, i tre ariani Ariovaldo (626-636), Rotari (636-652) e Rodoaldo (652-653), e, per quanto il cattolicesimo riguadagnasse alquanto terreno già sotto il secondo (anche meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] è potuto addirittura considerarla, per ciò, come il testo che, a parte la Germania di Tacito e l’editto di Rotari, ci istruisce di più in fatto di antiche tradizioni germaniche. Certo è, però, che la sua importanza storiografica appare inversamente ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] partire dagli anni Novanta del VI secolo e che aveva trovato il suo provvisorio assestamento dopo le conquiste di Rotari (640 circa).
Rispetto all’ammontare delle ‘restituzioni’ disposte da Pipino durante la seconda spedizione in Italia, così come li ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] 1966; T. Brunés, The Secret of Ancient Geometry and its Use, København 1967; G.B. Bognetti, I capitoli 144 e 145 di Rotari ed il rapporto tra Como ed i 'Magistri commacini', in id., L'età longobarda, IV, Milano 1968; L. Gori Montanelli, Il sistema ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] intorno al 601, la quale fu poi consorte successivamente di due sovrani longobardi, Arioaldo (625 o 626-636) e Rotari (636-656).
Fonti e Bibl.: Origo gentis Langobardorum, cap. 6; Historia Langobardorum codicis Gothani, cap. 6; Pauli Diaconi Historia ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il declino demografico ed economico: eclissi delle città, attenuazione dei traffici e rarefazione della moneta.
643: Editto di Rotari, prima legislazione organica dei Longobardi, in cui è notevole l’influsso del diritto romano.
664: con l’assedio ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] dell'amministrazione della giustizia ammise il ricorso al re contro le sentenze ingiuste. Ve ne è traccia nell'Editto di Rotari e nelle leggi di Liutprando. Il rimedio ha il carattere di un attacco al giudice per il contenuto della sentenza ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] della gleba.
Nel diritto longobardo era considerato tamquam mortuus il lebbroso, e ancora nel sec. XI la legge di Rotari era osservata rigidamente. Nel diritto germanico chi è extra sermonem regis è trattato come bestia selvaggia: caput gerit lupinum ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...