AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] del re Rotari, attesta la tendenza autonomistica che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ...
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Pittore (Voroncov, Mosca, forse 1735 - Mosca 1808). Di famiglia contadina, frequentò l'accademia di Pietroburgo (di cui più tardi fu membro onorario); fu influenzato da L. G. F. Lagrenée, L. J. Le Lorrain, [...] F. Fontebasso, P. Rotari e L. Tocqué. Divenne famoso per i suoi ritratti, in cui spesso superò il tono celebrativo con un'acuta analisi psicologica. Trasferitosi a Mosca (1765), trattò ancora con successo il ritratto, cui aggiunse sapienti gradazioni ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] sua attività d'interprete della scuola di Pavia.
Il ricordo del suo nome ricorre in dodici luoghi della Expositio e precisamente ai capitoli di Rotari 124; 47,3; 153,1; 200,1; di Grimoaldo 2,1; di Liutprando 12,3; di Carlo Magno 129,1 e 2; di Guido ...
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ARIPERTO II, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Principe lithingo, venne associato al trono dal padre Raginperto poco tempo dopo che quest'ultimo era stato riconosciuto re dei Longobardi (anno 701).
Non [...] 701 avesse termine egli era morto.
Rimasto unico re, A. si vide ben presto costretto a fronteggiare la resistenza di Ansprando e di Rotari, ai quali si erano uniti nella lotta altri tre capi, forse duchi: Atto, Tazo e Faraone. Tra la fine del 701 e ...
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Figlia (sec. 7º) di Agilulfo e di Teodolinda, sposò il duca di Torino Arioaldo, capo della corrente ariana-nazionale, che dopo aver combattuto, deposto e ucciso il cattolico Adaloaldo, s'impadronì del [...] e rifugiarsi a Lomello: fu liberata in seguito a un giudizio di Dio, che la prosciolse da un'accusa d'adulterio. Morto Arioaldo (636), fu scelta in moglie da Rotari, che, ariano, volle con queste nozze conciliarsi la parte cattolica dei suoi sudditi. ...
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GIARDINA, Camillo
Marco Mantello
Nacque a Pavia il 29 marzo 1907 da Andrea e da Emma De Corradi, entrambi siciliani.
All'epoca il padre, personalità di spicco del movimento cattolico e fra i primi iscritti [...] In quest'opera il G. ebbe modo di dedicarsi nuovamente al diritto longobardo. Così, il cap. 354 dell'editto di Rotari non sancirebbe a suo parere alcun principio di diritto germanico di riconoscimento del lavoro come modo di acquisto della proprietà ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] nel Regno longobardo, invece, saliva al trono Rotari, ben deciso a riprendere in grande stile 36; S. Cosentino, L'iscrizione ravennate dell'esarca I. e le guerre di Rotari, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le antiche provincie ...
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ANSPRANDO, re dei Longobardi
Hanno Helbling
Nato nel 660 o nel 661, "vir sapiens et inlustris" (Pauli Historia, p. 219), A. è uno di quei personaggi della storia longobarda di cui è possibile valutare [...] , i vecchi antagonismi tra i principi longobardi. Il duca di Torino Raginperto attaccò il regno, batté A. e il duca di Bergamo Rotari presso Novara, ma morì prima di mettere a frutto la sua vittoria. Nel 701 suo figlio Ariperto II, dopo aver vinto a ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] un parente di L., per assassinare il re durante un banchetto nella propria casa.
Il complotto fu represso con grande durezza: Rotari e i suoi quattro figli furono uccisi per avere opposto resistenza all'arresto. In seguito il sovrano si dimostrò più ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] che egli era stato uno dei tre discepoli più stimati dal maestro veronese, con Giambattista Cignaroli e Pietro Rotari. Continuò poi la propria preparazione indipendente ancora a Modena, esercitandosi sui dipinti della Galleria ducale e scegliendo ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...