Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] in Zachariae, Ius Gr.-Rom. cit., p. 52); e mostra analogie, nel sistema delle pene, con quelle dell'Editto di Rotari nei frammenti di versione greca (pubblicati da Zachariae, Heidelberg 1835, dal cod. Paris. gr. 1384). Ma per le penalità del ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] si sa delle condizioni delle c. tra la metà del sec. 6° e gran parte del successivo. Nell'editto di Rotari (643), riservato alla popolazione longobarda ma certamente riflesso di condizioni economiche più generali, vi è cenno ai magistri commacini ...
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rotariano
agg. e s. m. (f. -a). – Del Rotary Club (v. rotary): un convegno r.; come sost., socio, membro del Rotary Club: un r., una r., una riunione di rotariani.
comacino
(raro o ant. comàcino) agg. [dal nome della città di Como; ma nel sign. 2, l’etimologia è discussa]. – 1. Del territorio di Como, comasco. 2. Maestri c., denominazione di numerose maestranze di costruttori e scalpellini che nell’alto...