Termine usato in biologia per indicare l'individualità elementare della sostanza organizzata. Consiste in un cumulo di sostanza vivente, quasi sempre di dimensioni microscopiche, ben delimitato nello spazio; [...] cellule è direttamente proporzionale alla mole corporea. Questa supposizione fu confermata dai conteggi eseguiti su animali (Rotiferi, Tardigradi, ecc.), nei quali per condizioni favorevoli (trasparenza, piccolo volume del corpo, regolarità con cui ...
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. S'intende per "ambiente biologico" il complesso delle condizioni esteriori nelle quali si svolge la vita degli organismi. Tali condizioni comprendono in primo luogo fattori d'ordine fisico: temperatura, [...] dunque fra alobio e limnobio una barriera fisiologica vera e propria. Si conoscono bensì poche specie di Protozoi, di Rotiferi e di Anellidi Policheti comuni ai due ambienti; si deve però ritenere che anche per questi animali il passaggio dall ...
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GARDA, Lago di (o Benaco; A. T., 24-25-26)
Riccardo RICCARDI
Rina MONTI
Uno dei grandi laghi subalpini, il maggiore bacino lacustre d'Italia; il suo specchio si stende a una latitudine media di 45°40′ [...] kg. di peso. Nella società pelagica abbondano fragilarie, cerazî, asterionelle, ciclotelle, pandorine, anabene, closterî, dinobrî, diversi rotiferi (Asplanchna, ecc.) e piccoli crostacei che hanno importanza per l'alimentazione dei pesci: bitotrefi ...
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GRANDI LAGHI (A. T., 130-131 e 134-135)
Herbert John FLEURE
Giuseppe MONTALENTI
Nome collettivo dei laghi Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali di intercomunicazione, alimentanti [...] fra cui il minuto e comunissimo Cyclops bicuspidatus) e da diversi Cladoceri (Bosmina, Daphnia retrocurva e D. hyalina, Leptodora, ecc.). I Rotiferi da 13 specie, di cui la più comune è il Notops pygmaeus Calm. Tutti vivono generalmente nella regione ...
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MAGGIORE, LAGO (A. T., 24-25-26)
Rina MONTI
Manfredo VANNI
È il più grande lago dell'Italia, dopo quello di Garda, il Verbanus lacus dei Romani, per cui ancora è detto Lago Verbano; il nome Maggiore [...] Protozoi (Codonella acuminata, Frontonia cypraea, Dinobrion elongatum, Euglypha alveolata, Difflugia pyriformis, Cyclotellina, ecc.), compaiono Rotiferi: anuree, notolche, triartre, poliartre, ecc. La fauna d'alto lago è inoltre costituita da Cyclops ...
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VITTORIA, Lago (Victoria Nyanza, Victoria Lake; A. T., 118-119)
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centrale, appartenente al bacino idrografico del Nilo e uno dei grandi serbatoi dai [...] , Encentridophorus. Pochi gli Oligocheti; sei specie, quattro delle quali endemiche, nei generi Aulophorus, Pygmaeodrilus, Alma. La fauna a Rotiferi può sembrare povera di fronte all'enorme ricchezza del Niassa, ma conta 13 generi, con 25 specie, una ...
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TANGANICA, Lago (ingl. Tanganyika; A. T., 105-106; 118-119)
Clarice EMILIANI
Attilio MORI
Edgardo BALDI
Grande lago dell'Africa centro-orientale, il secondo per superficie (31.900 kmq.), dopo il [...] nelle acque del lago. R. Monti però vi indicò recentemente la Macrothrix hirsuticornis, cosmopolita. La fauna a Rotiferi, forse per le stesse ragioni, è scarsa quantitativamente. I Celenterati sono rappresentati dall'Hydra e dalla celebre medusa ...
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Cittadina della provincia di Roma, nel territorio a nord del Tevere già detto Tuscia Romana o Patrimonio, situata nella parte sud-ovest della cinta che racchiude il lago omonimo, su un dosso di trachite, [...] sono popolate al largo da una ricca società pelagica, che comprende diatomee, desmidiee, flagellati, numerose specie di rotiferi. Più importanti per l'alimentazione del pesce sono i piccoli crostacei, tra i quali s'incontrano quattro specie ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] morte degli animali negli ambienti chiusi e fuori dal contatto con l’aria. Nel quarto si interessò della capacità di rotiferi, tardigradi e altri piccoli animali di apparire esanimi quando essiccati e in grado di tornare alla vita se reidratati. Nel ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] ricambio delle acque è più lento, il popolamento è decisamente autoctono, tipicamente lagunare.
Esso comprende soprattutto protozoi, rotiferi, diverse specie del copepode calanoide Acartia (fig. 2) e meroplancton, che è costituito dagli stadi larvali ...
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rotiferi
rotìferi s. m. pl. [lat. scient. Rotifera, comp. del lat. rota «ruota» e -fer «-fero», per l’aspetto della corona (v. oltre)]. – In zoologia, tipo di animali metazoi comuni nelle acque dolci e marine, per lo più liberi, solitarî o...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...