Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] massima parte per epibolia, cioè i micromeri, moltiplicandosi, ricoprono i macromeri che daranno origine all’endoderma (Ctenofori, Rotiferi ecc.; parte degli Anfibi e dei Ciclostomi).
I due processi di invaginazione ed epibolia possono coagire, come ...
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simbiosi Associazione intima, spesso obbligata, fra organismi (animali o vegetali) di specie diverse, che generalmente comporta fenomeni di coevoluzione. A seconda del tipo di relazione che si instaura [...] zona umida all’altra, trasportano, con il fango che si attacca alle loro zampe, uova e stadi resistenti di crostacei, rotiferi ecc.). Nel parassitismo, o s. antagonista, infine, al vantaggio del parassita corrisponde un netto svantaggio per l’ospite ...
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Riproduzione
Silvio Ranzi
di Silvio Ranzi
Riproduzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La riproduzione prebiotica. 3 La riproduzione a livello molecolare. 4. La riproduzione agama. 5. La sessualità dei [...] i rigori invernali (uova d'inverno) e dalle quali nella successiva primavera si originano nuove femmine.
Le femmine di rotifero, che si sviluppano nel lago durante la primavera-estate, hanno partenogenesi obbligata che produce femmine ed è detta ...
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Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] e una o più g. partenogenetiche, detta eterogonia da R. Leuckart, si incontra in alcuni Insetti, Crostacei, Trematodi e Rotiferi; l’alternanza fra una g. bisessuata e una ermafroditica è propria di alcune forme di Nematodi. G. spontanea. Nota anche ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] lacustre a un altro che sia idoneo ad accoglierle: questo avviene prevalentemente a carico di forme di resistenza di Protozoi, Rotiferi, Microcrostacei o di spore e semi di vegetali, che si trovino nei sedimenti litorali dei corpi d'acqua.
Ecco ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] , insieme con gli infusori, e all'inizio confusi con questi, erano stati descritti altri minuscoli organismi, come i Rotiferi e i Tardigradi, che condividevano la singolare proprietà di "risorgere" dopo morte, come avevano rivelato le osservazioni di ...
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POLIPLOIDIA
Giuseppe Montalenti
Condizione in cui il numero dei cromosomi di una cellula, o di un intero organismo pluricellulare è superiore al normale che si conviene indicare con 2 n, e chiamare [...] specie in cui i maschi sono aploidi e derivano da uova partenogenetiche, come negli Imenotteri (ape) e in alcuni Rotiferi.
Nelle piante sono conosciuti parecchi casi di individui che sono eccezionalmente aploidi. Negli animali l'aploidia è più rara ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] colorate a mano. I suoi disegni esplicitavano la convinzione che gli Infusori (una categoria comprendente batteri, protozoi, rotiferi e diatomi) fossero tutti animali e che quindi fossero organizzati in base agli stessi principî degli animali più ...
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vita
Alessandra Magistrelli
Progetto, ordine, complessità, trasmissione d’informazioni
La vita è l’insieme delle funzioni che rendono un organismo capace di conservarsi, cioè di seguire un progetto [...] identiche tra loro e che non sono considerate organismi complessi.
Viceversa, si trovano animali minuscoli come i Rotiferi, microscopici vermi acquatici, che presentano un’elevata complessità, avendo un corpo formato da relativamente poche cellule ma ...
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Affossamento terrestre di una certa estensione, nel quale le acque permangono.
Geografia fisica e sedimentologia
I l. si possono presentare di forma e dimensione molto variabili, come variabili sono anche [...] del substrato. Sono presenti piante acquatiche (macrofite costiere), e una tipica associazione (periphyton), costituita da Alghe, Protozoi, Rotiferi sessili, Poriferi e Briozoi, che, a guisa di pellicola, ricopre ogni substrato immerso, quali steli e ...
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rotiferi
rotìferi s. m. pl. [lat. scient. Rotifera, comp. del lat. rota «ruota» e -fer «-fero», per l’aspetto della corona (v. oltre)]. – In zoologia, tipo di animali metazoi comuni nelle acque dolci e marine, per lo più liberi, solitarî o...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...