Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lazzaro Spallanzani
Paolo Mazzarello
Erede della tradizione galileiana, Lazzaro Spallanzani ha condotto con instancabile impegno ricerche originali in numerosi ambiti della storia naturale. Per Spallanzani [...] » che si possono far «tornare da morte a vita» (Edizione nazionale, parte IV, cit., 3° vol., p. 227). Si tratta dei rotiferi e dei tardigradi, che rimangono in uno stato di vita latente, di anabiosi, se essiccati, e che tornano vitali quando sono ...
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LAGUNA
Paolo Fabbri
Ireneo Ferrari
(XX, p. 382)
Negli ultimi cinquant'anni gli studi sulle l. sono stati stimolati in primo luogo dal fatto che gli ambienti lagunari furono teatro di importanti operazioni [...] ricambio delle acque è più lento, il popolamento è decisamente autoctono, tipicamente lagunare.
Esso comprende soprattutto protozoi, rotiferi, diverse specie del copepode calanoide Acartia (fig. 2) e meroplancton, che è costituito dagli stadi larvali ...
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RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] cattiva stagione.
In Invertebrati acquatici il fotoperiodismo può determinare r. stagionali riproduttivi. Talune specie di Rotiferi si riproducono solo partenogeneticamente con fotoperiodi brevi e per anfimissi con fotoperiodi lunghi; nei Cladoceri ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 'effetto del calore sembra produrre sulla materia organica in ambienti sterili, e sulle rigenerazioni di organismi disseccati: Rotiferi, alghe del genere Nostoc, anguillula del frumento, ecc. Tutte queste ricerche miravano a dimostrare l'esistenza di ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] 2) il longitudinale (gli animali segmentati, come i vermi e gli insetti); (3) il massiccio o molluscoide (i molluschi, i rotiferi e i polizoi); (4) il vertebrato. Formulò quindi quella che, grazie a Haeckel, sarebbe assurta al rango di 'legge di Baer ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] ogni direzione (come raggi del sole) gli assopodi, coinvolti nella cattura del cibo costituito anche da piccoli Metazoi come rotiferi e copepodi, che sono paralizzati con la scarica di estrusomi. Il loro asse interno è costituito da un nutrito fascio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Giulio Barsanti
Dall'epigenesi al preformismo, all'epigenesi riformata
Il problema della generazione animale [...] vita di microrganismi apparentemente morti. Già Leeuwenhoek, nel 1705, aveva scoperto l'esistenza e alcune proprietà dei Rotiferi, microrganismi che, dopo aver subito un prolungato essiccamento, si mostravano capaci di riprendere le funzioni vitali ...
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rotiferi
rotìferi s. m. pl. [lat. scient. Rotifera, comp. del lat. rota «ruota» e -fer «-fero», per l’aspetto della corona (v. oltre)]. – In zoologia, tipo di animali metazoi comuni nelle acque dolci e marine, per lo più liberi, solitarî o...
uòvo (pop. òvo) s. m. [lat. ōvum, lat. volg. ŏvum] (pl. le uòva). – 1. In biologia, il gamete femminile costituito da una cellula di varie dimensioni (detto perciò anche cellula uovo), di forma per lo più sferica, ellissoidale o cilindrica,...