LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] la prima firma all'ordine del giorno a sostegno della politica estera del governo. Dopo la rottadiCaporetto concorse alla costituzione del fascio parlamentare di difesa nazionale, che si batté per il proseguimento a oltranza della guerra.
La guerra ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] il 15 ottobre presso la direzione truppe dell'intendenza della 2a armata, che pochi giorni dopo era dissolta dalla rottadiCaporetto, sicché il 26 novembre il C. era destinato presso il comando della 5a armata neocostituita a sostituirla. In forza ...
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COLOSIMO, Gaspare
Giuseppe Masi
Nacque a Colosimi (Cosenza) l'8 apr. 1859 da Pietro Paolo e da Artemisia Colosimo, appartenenti, entrambi, ad una cospicua famiglia della borghesia agraria della provincia [...] dopo la caduta del governo Boselli, in seguito alla rottadiCaporetto, il C. continuò nella sua politica, dotando le colonie di alcune infrastrutture necessarie ed elargendo, sull'esempio di quelli concessi dalla Francia all'Algeria, gli statuti ...
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VACCARI, Giuseppe
Emanuele Ertola
– Nacque a Montebello Vicentino (Vicenza) il 2 febbraio 1866, da Eugenio e da Brigida Frigo.
Si iscrisse nel 1883 presso la Scuola militare, dalla quale uscì con il [...] dal Carso al Piave in seguito alla rottadiCaporetto, con le funzioni (e dal 30 novembre la carica) di capo di stato maggiore, guadagnandosi le croci di ufficiale e poco dopo di commendatore nell’Ordine militare di Savoia.
Il 1° aprile 1918 gli ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] della sua gente, la casa natale alla Crusara di Ceneselli, gli torneranno nella memoria a distanza di anni con la fuga dei soldati e dei contadini polesani dopo la rottadiCaporetto. Ancora quattordicenne, chiamato dal fratello Pietro, si era ...
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TORELLI, Pietro
Isabella Lazzarini
– Nacque a Mantova il 18 agosto 1880 da Achille e da Adele Vivaldini («sono nato di gente modesta e laboriosa», scrisse nel suo diario di guerra; Barozzi, in Torelli [...] ottobre successivo fu ancora una volta inviato in zona di guerra. Dopo avere assistito alla grande rottadiCaporetto, il 17 novembre gli fu concesso di fare ritorno al distretto militare di Mantova dove rimase mobilitato sino alla fine del conflitto ...
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CASASOLA, Vincenzo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Buia (Udine) il 17 febbr. 1845 da Giovanni e da Caterina Tonino, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Fin dall'infanzia visse con [...] C. fece ancora parte della giunta diocesana dell'Unione popolare, nominata nel 1916. Rimasto a Udine dopo la rottadiCaporetto, fu nominato dagli occupanti membro della consulta municipale. Nel dopoguerra, a ragione dell'età avanzata, ma soprattutto ...
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TESSITORI, Tiziano
Giuseppe Battelli
– Nacque a Sedegliano (Udine) il 13 gennaio 1895, da Domenica Pressacco e da Giacomo.
Terzo di sei figli, crebbe in una famiglia di ambiente rurale, non facoltosa [...] collegare al decadimento morale (connesso ovviamente all’allontanamento dalla Chiesa) e che nella circostanza della rottadiCaporetto fossero stati soprattutto i ceti dirigenti e socialmente più elevati ad abbandonare il territorio, lasciando soli ...
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COGGIOLA, Giulio
Giorgio Busetto
Nacque a Pisa il 2 luglio 1878 da Giacinto e da Carolina Mainardi (Mejnardi); la famiglia, di origine piemontese, era costretta a frequenti trasferimenti dalla professione [...] salvaguardia dei cimeli bibliografici, prima per Udine, Cividale, San Daniele del Friuli; poi, con il 1916 e la successiva rottadiCaporetto, estendendo l'intervento a tutta la pianura padana, da Cremona a Brescia, da Mantova a Verona, da Parma a ...
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MORIS, Maurizio Mario
Eric Lehmann
, Maurizio Mario Nacque a Parigi il 13 ottobre 1860 in una famiglia benestante di origine piemontese: il padre Carlo era commerciante in sete, la madre Clementina [...] genio della 4a armata, con cui partecipò al ripiegamento sul Piave conseguente alla rottadiCaporetto. Successivamente assunse il comando del genio della 5a armata, prima di essere assegnato, nell’agosto 1918, a capo del genio dell’8a armata, dove ...
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