Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ripreso a nidificare in I. dopo decenni di assenza, spontaneamente o grazie a progetti di reintroduzione; tra questi il grifone l’Etiopia. Dopo che le forze italiane sono messe in rotta presso Adua dagli Etiopi (1° marzo 1896), scoppiano violente ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] «moderni ammanierati». L’innesco della polemica è che, nella rotta della narrativa italiana, I promessi sposi sono stati il giro di primato culturale di Firenze capitale, con il costituirsi spontaneamente se non di un’organica élite intellettuale, ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] di esplicarsi, per così dire, naturalmente e spontaneamente (l’italiano, appreso e praticato specialmente nei cozzo ha fotto per che cazzo ha fatto, a ratto di colle per a rotta di collo, ecc.), accostamenti di forme auliche (fe’ ciò che fe’, e ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] opera». Parole e frasi d'uso generale, e che soccorrano spontaneamente a chi parla e a chi scrive, sono le condizioni d paura. Eppure anche là dentro, accatastate alla rinfusa, fra le tenebre rotte soltanto qua e là da due o tre aperture, e non più, ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...]
il barocco di questo concetto è ancora innocente, perché spontaneamente unisce le cose contrastanti, per virtù di analogie che avvertire il sentimento attonito della donna morente che con rotta voce concede e domanda perdono: un verso che obbedisce ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] quali Ortes era rimasto arroccato. Quasi spontaneamente passiamo con lui dalla tradizione giurisdizionalista, Mouton, 1962. Particolarmente importanti e densi gli studi di SALVATORE ROTTA, Documenti per la storia dell'illuminismo a Genova. Lettere di ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] chiaro che la struttura sintattica in cui si dispongono e adagiano spontaneamente elementi lessicali e fraseologici della natura che si è venuta Morgante. diventa predominante nel poema sulla rotta di Roncisvalle costituito dagli ultimi cinque ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Tra i due vi fu in un primo tempo amicizia, rotta poi non per semplici rivalità personali, ma per sostanziali divergenze istinti naturali attraverso il patto, gli uomini si sono spontaneamente sottomessi alle leggi per la loro sicurezza. Questa, che ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] il tentativo di questo turbolento e riottoso feudatario, da tempo in rotta con il potere vicereale, di coinvolgere i più alti consiglieri del A seguito di ciò, nel dicembre 1691 comparve spontaneamente davanti ai giudici spagnoli il Manuzzi, che ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente e moralmente, la volontà e...
stabilita
stabilità s. f. [dal lat. stabilĭtas -atis, der. di stabĭlis «stabile»]. – 1. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere stabile, sia in senso proprio, cioè ben basato ed equilibrato, capace di resistere a forze e sollecitazioni...