rotturarottura [Der. del lat. ruptura "atto ed effetto del rompere", dal part. pass. ruptus di rumpere "rompere"] [LSF] (a) Concret., il venire meno, in genere brusco, di una struttura, lo stesso che [...] , frattura e simili. (b) Figurat., il cessare della validità di una descrizione, di una legge e simili. ◆ [FSN] R. e r. spontaneadisimmetria: v. simmetria, rotturaspontaneadi. ◆ [GFS] R. del tempo: nella meteorologia, improvviso peggioramento del ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] materia, è descritto ai nostri giorni da una teoria di universo inflazionario che prevede l'esistenza di una transizione di fase, una rotturaspontaneadisimmetria responsabile dell'apparizione della radiazione e successivamente della materia.
Nei ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] nel Regno Unito, dimostrò nel 1941 che in un'ampia classe di materiali magnetici la magnetizzazione spontanea, indice di una rotturaspontaneadi una simmetria, doveva necessariamente apparire a temperature sufficientemente basse. In seguito Lars ...
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chiralita
chiralità [Der. di chirale "proprietà di essere chirale"] [CHF] [FML] La proprietà delle molecole chirali, le strutture spaziali delle quali non sono sovrapponibili alle loro immagini speculari: [...] delle particelle di spin 1/2 di avere spin parallelo (c. positiva, particelle destrogire) oppure antiparallelo (c. negativa, particelle levogire) rispetto al loro momento. ◆ [FSN] Rotturaspontanea della c.: v. simmetria, rotturaspontaneadi: V 196 ...
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standard
stàndard [s.ingl. standard 〈stèndëd〉, dal fr. ant. estendart "stendardo"] [LSF] Campione o modello di riferimento per una categoria di grandezze o anche, astrattamente, di una categoria di fenomeni: [...] (v. oltre) e consiste nella teoria unificata delle interazioni deboli ed elettromagnetiche, basata sul meccanismo della rotturaspontaneadi una simmetria locale SU(2)⊗U(1): v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FSN] Modello s. delle interazioni ...
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Fotochimica
KKurt Schaffner e Paul Margaretha
di Kurt Schaffner e Paul Margaretha
Fotochimica
Sommario: 1. Introduzione. 2. La fotochimica nel XIX secolo. 3. Il XX secolo: sviluppo, conquiste e future [...] molecolari di R. S. Mulliken; comprendono anche la regola di Hückel, il concetto di conservazione della simmetria degli di competere con altri processi di decadimento non irradianti.
La luminescenza è provocata dall'emissione spontaneadi un ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] il 25% del carico dirottura nel saggio di trazione. Nella tecnica, il profilo della sollecitazione è spesso molto complicato, con ampiezze, frequenze e cicli di temperatura molto diversi. Una prova di trazione/compressione simmetrica, con frequenza ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] , fluttuazioni di concentrazione o temperatura. Esse danno luogo a una rotturadisimmetria in virtù di cartilagini che stanno alla base della formazione di strutture scheletriche articolate presenti negli organismi viventi.
La formazione spontaneadi ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] quasi-cristallini, come molte leghe a base di Al, che cristallizzano con una simmetria icosaedrica. In essi l'arrangiamento locale che la formazione spontaneadi nuclei della fase magnetite è stata ipotizzata nelle trasformazioni di fase wustite (FeO ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] per evitare la loro ossidazione spontanea; gli agenti alchilanti più usati convertito in chimotripsina attiva mediante rottura della catena polipeptidica tra i si applicano alla descrizione di altre strutture simmetriche come molecole organiche, ...
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simmetria
simmetrìa s. f. [dal gr. συμμετρία, comp. di σύν «con» e μέτρον «misura»]. – 1. Ordinata distribuzione delle parti di un oggetto (di un edificio, di una struttura, di un’opera d’arte, ecc.) tale che si possa individuare un elemento...
standard
stàndard s. m. [dall’ingl. standard 〈stä′ndëd〉, che è dal fr. ant. estendart «stendardo»]. – 1. Livello, grado, tenore normale: lo s. di vita di un paese, di una famiglia; s. culturale, professionale di una categoria; nello sport,...