EMO, Giorgio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 15 dic. 1450 da Giovanni di Giorgio e dalla sua prima moglie, Chiara Priuli di Giacomo, sposata nel 1448.
Il padre fu una delle figure più rappresentative [...] nel 1492, fu provveditore sopra le Acque. Ma fu nel 1494, allorché entrò in Senato nel numero della zonta, che l'E. operò quel questo senso la politica veneziana tanto da portare ad una rottura con il pontefice.
Nel dicembre del 1508 fu stipulata la ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] ordine della ritirata. Questo gesto, insieme con le voci di presunti contatti da lui avuti con i Medici, provocò la rottura mediante la costruzione di un canale che ne portasse le acque a sfociare presso Livorno; ciò avrebbe conseguito due obiettivi: ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] , che la governava. La scelta della nuova residenza determinò gravi contrasti e la rottura dei patti tra il baronaggio fedele. acque di Trapani, ma Guido Ventimiglia le impedì di entrare nella città. Intanto Francesco Ventimiglia, all'insaputa dell ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] ancora un mese prima della scomparsa - tutte le volte da quelle terre, quei cieli, quei boschi, quelle acque, quei luoghi senza di rottura degli schemi più tradizionali della storia ecclesiastica (Pastor) e di un progetto di storia della preghiera ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] mesi dell'anno successivo, C. fu accolto nelle acquedell'isola di Ceo da una squadra condotta dal comandante delle forze navali dell'Egeo, , motivato dalla preoccupazione di evitare la rottura, dell'equilibrio delle forze in Italia in un momento in ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] pesce, vengono ingenuamente accolti a bordo - cattura nelle acque di Goro un'"orca fiammenga" armata di tutto punto e ciò sarebbe giustificato - la rottura esplicita, un conto, come nel caso delle scorribande armate ottomane, impantanarsi nella ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] ad altro ch'ai negotii correnti". Sono in ballo il "negotio dell'acque dinanzi a questi signori sopra i fiumi", deve star "dietro" potrò e procurerò di esser" eletto, a costo di una rottura con Lazzaro Morosini che desidera lo stesso. Il C. contatta ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] dell'intervento imperiale, consigliava alla prudenza coloro che, negli ambienti di corte, suggerivano un'aperta rottura del pane", "macchie molto serrate", "pantano", "acque travagliose" creavano enormi problemi di sopravvivenza e rifornimento alle ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] principe Manfredi di Taranto, il quale ad Acerra, dopo la rottura definitiva con il papa Innocenzo IV che avanzava verso Napoli, si dell'isola presso Milazzo, alla notizia della cattura di Corradino prese la via del ritorno, abbandonò le acque ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] della laguna, lasciati insoluti dalla scomparsa della Repubblica veneta e dalla fine della gestione unitaria del Magistrato alle acque intervenire nei porti di Malamocco e Chioggia. Fu la rottura degli argini del Brenta a Dolo a convincere il viceré ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
inondazione
inondazióne s. f. [dal lat. tardo inundatio -onis, der. di inŭndare «inondare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di inondare; allagamento di acque straripanti: il rapido scioglimento delle nevi, la pioggia insistente, la rottura della...