LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] commissionata dall'editore, fu la causa della rottura fra i due: Verdi, infuriato per dover tener fede all'impegno preso, dovette maggior fama". La pubblicazione del giornale proseguì con fatica fino allo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima guerra mondiale segna un momento di profonda incertezza nella storia dell’idea [...] ), rappresenta la caduta dell’impero come una rottura fra padri e figli, dove il mondo gli intellettuali, sui compiti che si profilano anche per loro all’alba della guerra fredda. Senonché Klaus così spontaneo che si fatica ad attribuirle il predicato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rottura dell’unità della cristianità occidentale a opera di Lutero e Calvino apre [...] di entrare in contatto con Giovanni Calvino per sottoporgli la sua ultima fatica, la Christianismi restitutio, pubblicata poi con cui era rimasto sempre in contatto, si reca a Zurigo per recuperare le sue carte, ma invece di continuare l’opera dello ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] . 1931, affermando come in qualche modo la rottura si fosse ricomposta quando, delegato del partito comunista più alta moralità, sanno che tutta la vostra fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la vostra vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] grano – per ingrassarli e cibarsene.
Il terremoto tecnologico, la proletarizzazione agricola, la rottura dei vincoli al sindacato, sono gli scioperi che non solo diminuiscono la fatica e le ore di lavoro ma garantiscono che “bandiera rossa trionferà ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] ma anche il testo di un privilegio concesso per il regno di Gerusalemme da Baldovino II nel in antichità; cioè, la rottura con la tradizione latina non avviene ragioni che indussero all'accantonamento della sua fatica.
Bibl.: E. Simonsfeld, Andrea ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] per l'isolamento in cui il B. si venne a trovare, sia per le difficoltà economiche (è di questo periodo anche la rottura del - con una classe operaia disgregata e abbrutita dalla fatica, con una cultura di sinistra accademica, antiquata e parolaia ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] il contrasto fosse arrivato al livello di rottura. In ogni modo questa fu la dove non gli costò poca fatica recuperare la fiducia del pontefice e morte di Gregorio XIII, il B. intraprese il viaggio per recarsi a Roma e partecipare al conclave, ma la ...
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STAMPA, Gaspara
Rossella Lalli
STAMPA, Gaspara. – Nacque a Padova tra il 1523 e il 1525 da Cecilia e da Bartolomeo Stampa, orefice.
L’origine padovana di Gaspara è testimoniata dalla stessa autrice [...] presto avrebbe potuto «intender senza fatica» le opere di Ovidio. fine del 1551 viene fatta convenzionalmente risalire la rottura della relazione fra Gaspara e il conte; mesi dopo la morte di Gaspara uscirono per i tipi di Pietrasanta le sue rime ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] Un articolo ironico provocò la rottura, dopo la quale il C. si trasferì a Venezia, per pochi mesi alla direzione del le discussioni politiche e lamentava l'indecisione governativa; la fatica e l'ansia aggravarono le sue condizioni di salute. ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...