Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] al fratello Buonarroto: «Io sto qua in grande afanno e chon grandissima faticha di chorpo, e non ò amici di nessuna sorte, e no’ fu causa di un’irreparabile rottura tra il pittore e Michelangelo, il quale «n’ebbe dispiacere per amor dell’amico a cui ...
Leggi Tutto
COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] pressioni esercitate a partire dal 1538 su Carlo V per indurlo a sottrarre Piombino agli Appiani ed a cederlo 1551 ad una vera e propria rottura. Dopo la rivolta antispagnola del 27 principe a "durar ogni sorta di fatica" pur di tornare all'antica ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] tutto un popolo, fino a quel momento curvo sulla sua quotidiana fatica, la ripeteva, se ne saziava [...] ma attenzione, da allora ) poiché essa postula, per le persone e per i popoli, la possibilità permanente di una rottura con i loro determinismi, ...
Leggi Tutto
Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] non mostra una completa rottura con il passato ma temperamento e diversità nel movimento, quando faticano sulla china di una montagna mentre il I rilievi dei palazzi del periodo di Sargon II differiscono per un aspetto sia dai più antichi, sia dai più ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] sottostante, in parte abrasa e riutilizzata, correva per Polizalo, fratello minore di Gelone e Ierone, tiranni dell'opera consiste nella rottura definitiva dell'impostazione della fortuna nel Medioevo, non si farà fatica a constatare che, da una parte ...
Leggi Tutto
I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] per impedire sul nascere eventuali tentativi del vescovo di Castello di eleggere il nuovo titolare (40). Sei anni dopo si raggiunse a fatica gettò su sponde opposte clero e popolo. La rottura, maturata nel clima tragico creato dal diffondersi della ...
Leggi Tutto
Ecosistema tra città e regione
Gabriella Corona
Metabolismo urbano
Dopo la Seconda guerra mondiale si è affermata una realtà urbana che ha conosciuto una straordinaria espansione e ha portato all’avvento [...] realtà della penisola è stato lungo e faticoso.
Nonostante ciò anche in queste zone questa fase è costituito dalla rottura del circuito trofico campagna-città è aumentata del 114% e il consumo medio per abitante è cresciuto da 92 a 144 metri quadrati ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] liberalizzazione degli scambi costituiva di per sé una profonda rottura di una lunga tradizione protezionistica, compiaciuta malizia che "quando ero presidente della Confindustria la mia fatica maggiore era dovuta al fatto di non sentire nessuno, o ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] nelle sue diverse articolazioni partitiche cerca dunque a fatica la strada dell’unità fra Ppi, Democratici, Udeur centristi), abbandonato anche da Casini, preoccupato per le conseguenze che un’eventuale rottura con il capo di Forza Italia avrebbe ...
Leggi Tutto
MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] «mancanza di fede politica».
Sarebbe tuttavia errato pensare a una rottura brusca del M. con la setta, che nell’esulato italiano ’impresa che gli costò molta fatica e non gli portò nessun guadagno materiale, ma rappresentò per lui l’attuazione di un ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...