CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] partire. Il C. durò fatica a giustificare la sua leggerezza, incidenti diplomatici che portarono a quella rottura dei rapporti con gli Imperiali che Stato di Paliano con il titolo di duca, riservando per il figlio del C., Diomede, il titolo di marchese ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] congedare bruscamente l'inviato del cristianissimo, nel timore di una rottura con la Francia che sarebbe andata ad esclusivo vantaggio dei " lui, riuscì a convincerlo senza fatica e lo incaricò di avviare trattative per indurre a passare al servizio ...
Leggi Tutto
LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] superando senza fatica insidie e distrazioni dell'età giovanile.
Al compimento dei venticinque anni, l'età richiesta per poter ricoprire Lomellini. Mascardi - rifugiatosi a Genova a seguito della rottura con la Compagnia di Gesù - fu, tra l'altro ...
Leggi Tutto
ARPAIA, Francesco Antonio
Gaspare De Caro
Nacque nel 1587 a Napoli da un "vardaro" (bastaio), che aveva bottega nella piazza del popolarissimo quartiere Mercato. Fu schermitore di professione, tra i [...] condannava l'A. a dieci anni di galera.
Per lunghi anni, a partire dalla fine della pena, L'episodio fu il segno di una definitiva rottura tra l'A. e gli estremisti ormai indulto generale, non ebbe successo. A fatica l'A. fu sottratto alla folla ...
Leggi Tutto
LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] potesse operare una rottura "rivoluzionaria" del vecchio il Partito socialista italiano (PSI), caldeggiando per il sindacato di R. Rigola e morì a Milano il 3 marzo 1952.
Sua ultima fatica fu un voluminoso saggio, Problemi economici e sociali dei ...
Leggi Tutto
CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] cultura medioevale alla rottura drammatica della Riforma. 16 un equilibrio raggiunto a fatica, non scevro di gli studi su F. De Sanctis e i suoi tempi (Napoli 1960)per cui ottenne il premio Napoli nel 1961.Ancora una miscellanea di saggi sul concetto ...
Leggi Tutto
BORRIELLO, Biagio
Nicola De Ianni
Nato a San Giovanni a Teduccio (Napoli) il 15 dic. 1879 da Giovanni e Carmela Sorropago, compì gli studi classici ed entrò giovanissimo, prima ancora della fine del [...] senza assumere tuttavia posizioni ufficiali di rottura tanto che, chiusasi la parentesi, egli , Napoli sotto il regime, Milano 1972, pp. 81, 173; M. Fatica, Appunti per una storia di Napoli nell'età del fascismo, in Riv. di storia contemporanea ...
Leggi Tutto
CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] verrebbe a porsi in posizione di continuità e non di rottura, rispetto al regime borbonico. Approva e sostiene invece il C. domina l'argomento. Per il resto, infatti, il racconto procede in modo piuttosto faticoso, con frequenti cedimenti ad una sia ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pompeo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI da Gerolamo. Assai scarse le prime notizie biografiche: abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso [...] Ora il B. si trovò a mal partito e dovette faticare non poco per convincere Caterina "che in castello non fossero danari, si come a evitare una rottura con la Spagna, estremamente pericolosa in un momento tanto difficile per la Francia. A ...
Leggi Tutto
FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] gennaio 1920, fu tenuto in carcere per tutto l'anno senza che gli sfociò, ancora una volta, in una drammatica rottura che condusse il F. alle dimissioni. socialista, IX (1963), pp. 283-316; M. Fatica, Origini del fascismo e del comunismo a Napoli ( ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...