Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] soprattutto la sua forma astratta ‘anticlericalismo’ fecero più fatica ad affermarsi e ad essere registrati dai vocabolari. Basti al partito socialista fu per ciascuno un atto simultaneo o di poco precedente la rottura con la chiesa cattolica»44 ...
Leggi Tutto
L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] rottura fra imperium e sacerdotium. La pubblicazione dell’Henotikon viene considerata come una rottura glorificati per la fede, perché sappiamo che il nostro impero si mantiene più per le pratiche religiose che per la burocrazia o la fatica fisica ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] contrapposizione tra lo Stato liberale, che cercava con fatica di dare un volto laico all’Italia risorgimentale, cui c’era stato contrasto. Per lo più tra la rottura e la conciliazione, ci fu una specie di reazione, per cui vennero allo Stato degli ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] di Bozzolo che nel 1956, davanti alla fatica con cui La Locusta macina i nove libri Gian Franco Svidercoschi, oltre a un messale per bambini che diventa un best seller superando Agostino da Borla: azzoppata dalla rottura con Pietro Gribaudi, la casa ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] all’indomani della ‘Grande guerra’, fece fatica a trovare il passo giusto per imporsi fra la gioventù studiosa. Il , sulle questioni di maggiore rilevanza civile e religiosa67.
La rottura dell’intesa fra i partiti antifascisti (1947) e le elezioni ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] i chierici e la gente di fatica quando ci si muovesse al presentata anche come una rottura rispetto al bisecolare modello Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per la confessione della prima età moderna, Bologna 1991, pp. 36, ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] durante l’età carolingia e poi ottoniana, per tutto l’Alto Medioevo i vescovi assunsero un ristretta.
In realtà, la rottura istituzionale con la Chiesa greca, 1613. A stampa nel 1598 giungeva invece la fatica di un ex gesuita, Giovanni Proto Arca: ...
Leggi Tutto
I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] ’«apparizione di rottura nella successione mariofanica piedi prepara l’incontro attraverso la fatica e la preghiera, l’arrivo santuario come spazio museale, in Lo spazio del santuario. Un osservatorio per la storia di Roma e del Lazio, a cura di S. ...
Leggi Tutto
Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] anche se meno ostentato, di quello provocato dalla Riforma e dalla rottura dell’unità cattolica tra i popoli e gli Stati d’Europa. morale. Ma le religioni fanno fatica ad accettare un simile ‘relativismo etico’, per la semplice ragione che esso esige ...
Leggi Tutto
URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] se il re ha simolato l'andata sua o se pure per altra causa non la metti in esecutione". Di fatto non . Filospagnolo Castagna, intimamente solidale colla fatica sotto la quale s'incurva la cupa del predecessore. E sin rottura colla prassi da questi ...
Leggi Tutto
fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...