CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] e Maret (con maggiore fatica essa riuscirà a conquistare e di intrighi segreti. Nella rottura del dialogo diretto fra i -67,199-204, 245-279; XIII, pp.169-203, 367-378, 394 s.; per la vita parigina prima del regno v. anche Id., Revue d'ombres, Paris s. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] ufficiali in occasione dei compleanni dei re sabaudi.
La rottura definitiva di Denina con il governo sabaudo si consumò nel costarono né «una lunga attenzione, né grande fatica», perché per scrivere opere più impegnative occorre essere dotato
o ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] . 1931, affermando come in qualche modo la rottura si fosse ricomposta quando, delegato del partito comunista più alta moralità, sanno che tutta la vostra fatica di storico è ispirata da un intenso amore per l'Italia; sanno infine come la vostra vita ...
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CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] ma anche il testo di un privilegio concesso per il regno di Gerusalemme da Baldovino II nel in antichità; cioè, la rottura con la tradizione latina non avviene ragioni che indussero all'accantonamento della sua fatica.
Bibl.: E. Simonsfeld, Andrea ...
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Ottone di Brunswick, detto Il fanciullo
Bernd Schneidmüller
Nel 1235 l'imperatore Federico II e Ottone il Fanciullo liquidarono definitivamente le contese che avevano a lungo contrapposto le loro famiglie. [...] concedendo una dispensa papale (1219) per la parentela troppo stretta che univa i Guelfi riuscì a imporsi solo a fatica: all'origine dei suoi successi bellici un'elezione suppletiva a Brunswick. La rottura definitiva con gli Hohenstaufen si era ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di studi generali e puntuali di G.G. Merlo, specie per le tipologie del valdismo, e quelli di tanti altri autori tra , spesso tediosa fatica produca qualche autentica pretesa di una nuova verità: è la rottura del patto di consorteria, dopo la quale ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] , si realizza concretamente nel poter annientare i barbari senza fatica, ogni volta che avranno l’ardire di ribellarsi alla solo più tardi, pur ricorrendo alla precedente rottura del contratto, per giustificare l’attacco e la particolare durezza del ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] per aderire ai partiti comunisti di nuova fondazione.
Numerosi tratti peculiari del movimento socialista risalgono a questa rottura mente. È da esse soltanto, tuttavia, che le fatiche dei riformisti come le aspirazioni dei rivoluzionari possono trarre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] un’età oscura; esso suppone cioè quello complementare di una rottura di tradizione. Come è scritto nell’introduzione, «se gli fu ripreso da Biondo, ora è divenuto ben più illustre per la fatica, lo studio e la perizia di molti uomini dotti
Quo ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] di successione come parente. Particolarmente faticoso e complesso si dimostrò il conflitto per l'ingente eredità dell'ultimo facendosi più autonoma, generò ben presto crescenti tensioni. Alla rottura definitiva si giunse tra il 1228 e il 1229, ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...