Poeta e scrittore italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Ha combattuto tra le fila della Resistenza, e dopo la fine della guerra si è imposto nel panorama politico e culturale romano; nel 1956 ha cofondato la [...] della poesia di A Machado (1972) e Il riso maggiore di Cervantes. Le opere e i tempi (1998). Dopo Poesie illustrate (1950), Favole paraboliche (1961) e Il punto di vista (1985), nel 2004 ha pubblicato la raccolta Rotulus pugillaris e altre poesie. ...
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ARLOTTO da Prato
Riccardo Pratesi
Nacque a Prato nella prima metà del sec. XIII. Pare fosse di famiglia nobile e che avesse nell'Ordine francescano, cui appartenne, anche il padre e altri tre fratelli, [...] , gli scritti di Pietro di Giovanni Olivi; ciò che egli fece redigendo con i colleghi un duplice documento: il rotulus,dove accanto ad ogni sentenza dell'Olivi reputata erronea gli esaminatori segnarono il loro parere, e la Littera septem sigillorum ...
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GIACOMO da Ascoli
Paolo Vian
Nacque nella seconda metà del sec. XIII (forse intorno al 1270), probabilmente ad Ascoli Piceno, o, in ogni caso, nel suo territorio. Ignoti ci sono il nome dei suoi genitori [...] e dall'aumento dei compiti a esso affidati) redasse una replica agli articoli proposti da Ubertino da Casale nel celebre Rotulus contro gli abusi della comunità.
Il testo, noto anche con il titolo Religiosi viri ricavato dal suo incipit, è stato ...
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Cittadina sulla riva sinistra del Reno, a 17 km. da Coblenza, con 10.374 ab. (1924), che deve la sua origine alla linea di difesa stabilita, contro i Germani, da Druso sul Reno (allora si chiamò Castellum [...] il dominio prussiano; ed oggi è compresa nella provincia Renana.
Bibl.: G. Terwelp, Geschichte des Klosters unserer lieben Frau zum heiligen Thomas bei Andernach, Andernach 1881-83; R. Hoeniger, Der Rotulus der Stadt Andernach 1173-1256, Bonn 1884. ...
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BONAFEDE, Francesco
Valerio Giacomini
Nacque a Padova l'anno 1474; studiò medicina all'università locale e divenne medico assai apprezzato per la sua capacità professionale e per la sua erudizione. [...] già approvati dal Collegio fisico di Venezia, ma che non furono più stampati.
Fonti e Bibl.: Rotulus D. D. Artistarum..., Patavii 1532, p. 7; Rotulus D. D. Artistarum..., Patavii 1533, p. 8; M. Guazzo, Historia..., Vinegia 1546, p. 371; P. Belon ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] des Orthodoxenbaptisteriums, in JbAChr, XXXVI, 1993 (1994), pp. 164-170.
Cultura scritta: S. Benz, Der Rotulus von Ravenna, Münster 1967; A. Olivar, Abermals der Rotulus von Ravenna, in Archiv für Liturgiewissenschaft, XI, 1969, pp. 40-58; K. J. Benz ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] Sanctitas vestra, a cura di F. Ehrle, in Archiv für Literatur- und Kirchengeschichte des Mittelalters, III (1887), pp. 51-89; Rotulus iste, ibid., pp. 93-137; Sanctitati Apostolicae, ibid., pp. 377-416; Declaratio, a cura di F. Ehrle, in Archiv für ...
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CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] registres de Boniface VIII, a cura di G. Digard-M. Faucon-A. Thomas-R. Fawtier, Paris 1884-1935, n. 1648. Il rotulus della "familia" di Niccolò III è stato pubblicato da F. Baethgen, Quellen und Untersuchungen zur Geschichte der päpstlichen Hof- und ...
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MINIO, Giovanni (Giovanni da Morrovalle). – Nacque, dopo la metà del secolo XIII, a Morrovalle (attuale provincia di Macerata)
Annamaria Emili
, appartenente alla diocesi metropolita di Fermo e alla [...] . Vaticana, Borgh., 46, 322, 358; cfr. Burr, p. 50), portò nell’ottobre 1283 alla redazione di due documenti: un rotulus, perduto, che raccoglieva estratti oliviani giudicati falsi o eretici o dubbi nel contenuto di fede o pericolosi per la stabilità ...
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ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] de la fin de l'Antiquité et du Moyen Age, I, Paris 1968, pp. 469-496); S. Benz, Der Rotulus von Ravenna nach seiner Herkunft und seiner Bedeutung für die Liturgiegeschichte kritisch untersucht (Liturgiewissenschaftliche Quellen und Forschungen, 45 ...
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rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...
rocchio
ròcchio s. m. [lat. rŏtŭlus; v. rotolo1]. – 1. a. Pezzo di materiale vario, di forma approssimativamente cilindrica, ma piuttosto corto e massiccio, e in genere alquanto grosso: segare un tronco d’albero in rocchi; r. di pioppo, di...