ROTULO
G. Cavallo
Il r. costituì la forma normale di libro nel mondo antico, prima che, all'incirca tra i secc. 2° e 4°, venisse sempre più affiancato e poi definitivamente sostituito dal codice.Il [...] de la fin de l'Antiquité et du Moyen Age, I, Paris 1968, pp. 469-496); S. Benz, Der Rotulus von Ravenna nach seiner Herkunft und seiner Bedeutung für die Liturgiegeschichte kritisch untersucht (Liturgiewissenschaftliche Quellen und Forschungen, 45 ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] sinistra presenta una sorta di variante della Etimasia: fra il toro alato e l'aquila si trova il trono celeste con il rotulus (simbolo del lógos) e sopra il trono la colomba dello Spirito Santo.Fra le composizioni a carattere trionfale dei secc. 5°-6 ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] Apokalypse der grossherzoglichen Bibliothek zu Weimar, Strassburg 1912; A. Deissmann, H. Wegener, Die Armenbibel des Serai, Rotulus Seragliensis Nr. 52, Berlin-Leipzig 1934; Die Urausgaben der holländischen Apokalypse und Biblia pauperum, a cura di ...
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rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...
rocchio
ròcchio s. m. [lat. rŏtŭlus; v. rotolo1]. – 1. a. Pezzo di materiale vario, di forma approssimativamente cilindrica, ma piuttosto corto e massiccio, e in genere alquanto grosso: segare un tronco d’albero in rocchi; r. di pioppo, di...