Figlio cadetto (n. 1555 - m. Sully, Autun, 1630) di Gaspard. Nelle guerre civili, contrariamente al fratello Guillaume, si schierò con la Lega cattolica; combatté contro Enrico III (1588), poi contro Enrico [...] IV, ottenendo dai capi della Lega cattolica la nomina di maresciallo e governatore di Rouen. Nel 1592 prese le armi in Borgogna, contro lo stesso suo fratello. Scrisse sotto il titolo di Mémoires una vita del padre. ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] di Vendôme, poi dal 1557 di Borbone), arcivescovo di Rouen nel 1550; debole di carattere, si lasciò dominare prima da Caterina de' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del duca di Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] compare insieme con altri soci in qualità di creditore della città di Rouen. Non è un caso che il suo nome appaia nella documentazione relativa alla Francia e ai Paesi Bassi: in questi luoghi, infatti, egli trascorse buona parte della sua vita come ...
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Uomo politico e militare francese (Mortiercrolles, Angiò, 1451 - Parigi 1513), del ramo R.-Guémenée. Sotto Luigi XI combatté alla frontiera del Nord contro l'imperatore Massimiliano e fu fatto maresciallo [...] battaglia di Fornovo. Durante il regno di Luigi XII prese parte attiva al governo insieme a Georges d'Amboise cardinale di Rouen (noto in Italia come Roano), ma cadde vittima dell'ostilità di Anna di Bretagna e, accusato (1506) di lesa maestà, fu ...
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Economista e uomo politico (Beausemblant, Delfinato, 1545 - Parigi 1612 circa). Controllore generale del commercio e presidente del Consiglio del commercio (1602) rappresentò contro Sully, fautore della [...] Enrico IV. Soprattutto interessanti il Règlement général pour dresser les manufactures en ce royaume (da lui presentato ai notabili di Rouen nel 1596); Trésors et richesses pour mettre l'état en splendeur (1598); Discours d'une liberté générale (1601 ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di Pio VI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] nei Mémoires inédits de l'internonce à Paris pendant la Révolution 1790-1801 (pubblicati postumi). Nel 1801 fu inviato a Rouen con la missione di sedare i contrasti esistenti nel clero locale, senza che peraltro riuscisse a pacificare la diocesi. Fu ...
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La maggiore delle famiglie inglesi, d'origine normanna, di questo nome. Trasse origine dall'unione di Walter di B. con la figlia del barone Urise d'Abetot, feudatario del Worcestershire e crebbe d'importanza [...] alla sua estinzione (1445). Fra i personaggi più notevoli di questa famiglia va annoverato Richard (Slawarp, Worcestershire, 1382 - Rouen 1439), delegato di Enrico V re d'Inghilterra al concilio di Costanza (1414) e uno dei maggiori capitani inglesi ...
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Famiglia nobile inglese, originaria di Varenne in Normandia e immigrata in Inghilterra con Guglielmo il Conquistatore, dal quale ricevette il dominio di trecento castelli nello Yorkshire, nel Norfolk, [...] dell'Inghilterra. William, suo figlio (1071 circa - 1138 circa), comandò alla battaglia di Tinchebrai (1106) e fu governatore di Rouen (1135). William, terzo conte, partecipò alla battaglia di Lincoln e con la sua fuga contribuì alla sconfitta di re ...
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Uomo politico e generale (n. 1406 circa - m. St. Albans 1455); figlio di John, 1º conte di S., nipote di John di Gaunt, duca di Lancaster. Nel 1432 fu tra gli inviati al Concilio di Basilea; combatté poi [...] (1446) contro gli York la luogotenenza in Francia; ma la sua incompetenza agevolò il precipitare della situazione (perdita di Rouen e della Normandia). Alla caduta di Suffolk, rimase capo dei ministri; caduto poi in disgrazia, fu rinchiuso per un ...
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Spettacolo in voga nell’antica Roma che consisteva nella simulazione di un combattimento navale. Le n. erano organizzate in bacini naturali o artificiali o in edifici appositamente predisposti (anfiteatri [...] , Domiziano; l’ultima fu organizzata nel 248 d.C. da Filippo l’Arabo per il millenario di Roma. Ripreso nel Rinascimento (1550, a Rouen per Enrico II di Francia; 1589, a Firenze per Ferdinando I), l’uso continuò fino ai primi del 19° sec. (1807, a ...
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lungosenna
lungosènna (o Lungosènna; meno corretto 'lungo Sènna' o 'Lungo Sènna') s. m., invar. – Strada che costeggia le rive della Senna, a Parigi, e in altre città situate lungo il corso del fiume (per es., Rouen).