Pseudonimo del pensatore e giornalista francese Émile-Auguste Chartier (Mortagne 1868 - Le Vésinet, Parigi, 1951). È stato uno dei più notevoli moralisti della Francia contemporanea. Di tendenze antintellettuali, [...] morale. Ma il giornalismo e il "trafiletto" divennero la sua migliore espressione. Dal 1906 prese a collaborare alla Dépêche de Rouen (e ad altri quotidiani e riviste) con brevi articoli: nacquero così i celebri Propos, che egli raccolse via via in ...
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Uomo politico e generale (n. 1406 circa - m. St. Albans 1455); figlio di John, 1º conte di S., nipote di John di Gaunt, duca di Lancaster. Nel 1432 fu tra gli inviati al Concilio di Basilea; combatté poi [...] (1446) contro gli York la luogotenenza in Francia; ma la sua incompetenza agevolò il precipitare della situazione (perdita di Rouen e della Normandia). Alla caduta di Suffolk, rimase capo dei ministri; caduto poi in disgrazia, fu rinchiuso per un ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] della vita ecclesiale normanna. Nel 1067 rifiutò la richiesta che gli era stata presentata dal clero e dal popolo di Rouen di succedere al vescovo Maurilio. Fu invece certamente esagerato da resoconti più tardi il ruolo svolto da L. nella soluzione ...
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Pittore (Jaroměř, Boemia Orient., 1891 - Parigi 1971). Studiò alla Scuola di belle arti di Praga, seguendo anche corsi di geodesia astronomica presso il Politecnico; dal 1922 si stabilì in Francia, assumendone [...] ). Dopo un periodo d'inattività (1939-49), la sua ricerca si volse a una dissoluzione progressiva della forma, spesso con esiti di astrattismo lirico e materico (Estasi antica, 1958, Rouen, Musée des beaux-arts; Fiume sotterraneo, 1970, coll. priv.). ...
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Sagace politico ed abilissimo condottiero, fu al servizio di Filippo II, che lo nominò governatore generale delle Fiandre. Qui e successivamente in Francia riuscì a riportare notevoli successi, interrotti [...] . dovette difendere ancora le province spagnole dai calvinisti e la lega cattolica francese da Enrico IV, che batté sotto le mura di Parigi (1589). Liberata Rouen (1591), morì in conseguenza d'una ferita riportata in combattimento a Caudebec-en-Caux. ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] a Parigi comprendono le seguenti raccolte: Le petit Paris qui bouge (25incisioni), 1908; I vecchi (12incisioni), 1908; Rouen (9incisioni), 1908; Paris qui bouge (59incisioni), 1909; Algeri notturna (6incisioni), 1912; Bretagna (8 incisioni), 1912.Il ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] circa) Pavia, dove aveva studiato diritto, si dedicò all'insegnamento delle arti del trivio, in Francia, ad Avranches e a Rouen; fin quando (1042 circa) si ritirò nell'abbazia benedettina di Bec, della quale divenne presto priore, e cominciò quell ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] normanno all'apogeo della sua potenza, domando anche una rivolta contadina. Suo successore fu il figlio Riccardo III (m. Rouen 1028) che, salito sul trono ducale nel 1027, durante il suo breve regno dovette affrontare la rivolta del fratello Roberto ...
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Figlio ed erede (n. 1518 - m. Les Andelys 1564) di Carlo duca di Vendôme, dopo aver combattuto contro Carlo V, per il suo matrimonio con Giovanna d'Albret (1548) divenne nel 1555 re di Navarra. Avvicinatosi [...] del papa e nella riconoscenza di Filippo II, nonché di Caterina de' Medici e dei Guisa cattolici, si unì a questi (1562) e, assunto il comando nominale delle truppe regie nella prima guerra civile, all'espugnazione di Rouen fu ferito mortalmente. ...
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Controversista (Nether Stowey, Somerset, 1546 - Roma 1610). Decano del Balliol College di Oxford, nel 1574 si dimise o fu dimesso per ragioni imprecisate. Passò a Londra e di lì a Lovanio, dove si convertì [...] 'isola la religione cattolica, rese di colpo difficile la sua situazione. Nel 1581 Campion fu preso; P. riuscì a fuggire a Rouen e di là a Roma. Successivamente passò (1588) in Spagna e Portogallo, dove rimase nove anni; tornato a Roma, fu nominato ...
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lungosenna
lungosènna (o Lungosènna; meno corretto 'lungo Sènna' o 'Lungo Sènna') s. m., invar. – Strada che costeggia le rive della Senna, a Parigi, e in altre città situate lungo il corso del fiume (per es., Rouen).