Scrittrice anglo-irlandese (Black Bourton 1767 - Edgeworthstown 1849). Figlia di Richard Lovell, autrice molto imitata di racconti di vita irlandese (Castle Rackrent, 1800; Belinda, 1801; Leonora, 1806) [...] e di racconti morali per i fanciulli, espresse le sue idee educative negli Essays on practical education (1798), in cui si sente l'influsso del Rousseau. Ai suoi libri per ragazzi si ispirarono da noi il Thouar e la Milesi. ...
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(o buffi; franc. bouffons) Appellativo dei cantanti italiani che portarono nel Settecento in Francia l’opera buffa e furono protagonisti di una famosa querelle che oppose negli anni 1752-54 i difensori [...] della musica francese, capeggiati da J.Ph. Rameau, e i partigiani della musica italiana che si riunivano intorno a J.J. Rousseau. ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] L'anti-Émile ou Réflexions sur la théorie et la pratique de l'éducation, contre les principes de Mr. Rousseau, 1763: contro Rousseau, a fondamento dell'educazione, G. vuole siano poste la natura "politica", "sociale" dell'uomo concreto e un'armonica ...
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Favorita (Parigi 1721 - Versailles 1764) del re di Francia Luigi XV; moglie (dal 1741) di Guglielmo Lenormant, marchese di Étioles, bella, colta ed elegante, nel 1745 divenne l'amante di Luigi XV. Creata [...] del duca di Choiseul, furono dovuti in buona parte alla sua volontà. Fu protettrice degli enciclopedisti e di altri filosofi (Voltaire, Rousseau, ecc.) e procurò che l'Encyclopédie continuasse a pubblicarsi, nonostante un decreto di soppressione. ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] Dal 1912 al 1918, presso la scuola normale di Changsha, si avvicinò alla cultura occidentale (Darwin, A. Smith, Rousseau, ecc.) e approfondì nel contempo la conoscenza delle tradizioni filosofiche e letterarie della Cina. Nel 1918 si trasferì a ...
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Erudito e scrittore spagnolo (Monzón 1762 - ivi 1848), autore di poesie (Poesías varias, 1796, 1797, 1800) nelle quali si avvertono tardivi echi di gongorismo; di un poema storico sulla battaglia di Trafalgar [...] (1805); di commedie (La fonda de Paris, El calavera, ecc.). Tradusse da autori classici (Tacito e Sallustio) e moderni (Goethe, Rousseau, Gibbon) e compose un'autobiografia (Bosquejillo de la vida y escritos de don J. M. de F., delineado por él mismo ...
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GIOLI, Francesco
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Settimo di Cascina (Pisa) il 19 giugno 1846, morto a Firenze il 4 febbraio 1922. Scolaro di E. Pollastrini (Accademia di Firenze), esordì nel 1869 con [...] un Carlo Emanuele I, subito premiato e, dopo un breve intermezzo storicogeneristico (Alfieri e Goldoni, Goldoni e Rousseau), si dedicò allo studio e alla rappresentazione della vita contadinesca, accostandosi ai macchiaioli. Così nel '70 dipingeva l' ...
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Educatore e pedagogista svizzero (Zurigo 1746 - Brugg 1827), di famiglia oriunda italiana. L'idea centrale della sua didattica era un metodo «basantesi sulla vita integrale dei rapporti familiari: nell'istruzione [...] e J. J. Bodmer. Con altri amici si strinse intorno a Bodmer, capo dei patrioti e democratici, ispirandosi alle idee di Rousseau e all'ideale d'un moralismo stoico e ribelle e d'un patriottismo democratico. Tuttavia, sciolto il gruppo, egli si dedicò ...
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SCHINDLER, Jakob Emil
Hans Tietze
Pittore, nato il 27 aprile 1842 a Vienna, morto il 9 agosto 1892 a Westerland (Sylt). Dal 1860 al 1869 fu, insieme con Iettel, Ribartz e Russ, scolaro di A. Zimmermann. [...] Continuò a perfezionarsi studiando i maestri olandesi del sec. XVII e soprattutto i contemporanei paesisti francesi Rousseau, Daubigny e Corot. Intraprese viaggi di studio in Olanda, Dalmazia e a Corfù. Fu operoso a Vienna e nel Salisburghese ( ...
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Storico della filosofia italiano (Scicli 1919 - Roma 2000). Collaboratore dell'Istituto Gramsci e prof. nell'univ. di Salerno (fino al 1989). Studioso del marxismo e della sua storia, ha fornito contributi [...] Gramsci, curando inoltre la pubblicazione di testi della tradizione marxista. Si è dedicato anche alla filosofia di J.-J. Rousseau; attento all'aspetto filologico dei testi e delle opere studiate, ha curato l'edizione critica dei Quaderni del carcere ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...