Poeta svedese, fra i più rappresentativi dell'età romantica. Nacque a Stoccolma da agiata famiglia di proprietarî terrieri il 28 novembre 1793. Natura sensibile e irrequieta e senza dominio alcuno di sé, [...] e la realtà. Aveva ereditato dalla madre, creatura delicata e sensitiva, che morì quando egli era dodicenne, il culto per Rousseau; e, innamorato dell'idea del ritorno dell'uomo alla natura, appena ebbe superati gli esami di maestro a Upsala, volle ...
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Saggista e critico letterario francese, nato a Laroche-sur-Yon il 17 settembre 1847, morto a Parigi il 7 giugno 1916. Fu professore di poesia francese alla Sorbona e dal 1901 membro dell'Accademia.
Sebbene [...] , 1923 e segg.) e abbia pubblicato anche studî varî sul Drame ancien et moderne (1898), su La politique comparée de Voltaire, Montesquieu et Rousseau (1902), e monografie su Voltaire (1894), Flaubert (1899), A. Chénier (1902), Madame de Sévigné (1910 ...
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PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre
Antonio De Francesco
PORRO SCHIAFFINATI, Gaetano Lodovico Baldassarre. – Nacque a Milano il 21 novembre 1764, unico figlio del conte Alfonso e di Marianna [...] al momento della morte nella sua biblioteca personale, dove torreggiano i nomi di Voltaire, d’Alembert, Diderot, Rousseau e Robertson, lascia però intravvedere una personalità attenta alla nuova sensibilità dei lumi. Sempre l’elenco dei suoi ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] alla sua essenza ideale e al suo assoluto dover essere. Già in Locke è avvertibile la crisi, che appare in pieno col Rousseau e quindi col Kant, dove la purificazione dell'idea è piena.
Ma col Kant la scuola del diritto naturale cessa e siamo nella ...
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Critico letterario (Ginevra 1897 - Thonex, Ginevra, 1981), professore di letteratura francese nell'università di Ginevra dal 1936. Fondatore della cosiddetta "scuola di Ginevra", pose alla base del proprio [...] tra i secc. 16º e 18º (L'influence de Ronsard sur la poésie française, 1927; Baroque et renaissance poétique, 1955; Rousseau: la quête de soi et la rêverie, 1962; Senancour: sensations et révélations, 1966; Fénelon, 1967), si occupò anche di autori ...
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GORRES, Johann Joseph von
Walter HOLTZMANN
Scrittore e pubblicista, nato il 25 gennaio 1776 a Coblenza, morto a Monaco il 29 gennaio 1848. Sua madre, Elena Teresa Mazza, proveniva da una famiglia italiana. [...] . Il suo primo scritto (1798) Der allgemeine Friede, ein politisches Ideal rivela l'influenza di Kant e di Fichte, ma anche di Rousseau, di Condorcet e di Siéyès. G. era per l'unione della Renania con la Repubblica francese e condusse a Parigi una ...
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GRESSET, Jean-Baptiste-Louis
Giovanni Tracconaglia
Poeta e letterato francese, nato il 29 agosto 1709 ad Amiens, dove morì il 16 giugno 1777. Nella sua città frequentò le scuole dei gesuiti, entrando [...] d'una raccolta di poesie (1731), conquistò i primi allori col noto Vert-Vert, storia di un pappagallo di Nevers: il Rousseau esaltò il poemetto, e le porcellane di Sèvres ne riprodussero gli episodî più salienti. Il G. fece seguire La Chartreuse, Le ...
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Nacque a Valenciennes l'11 marzo 1726 dal barone Luigi Gabriele (1665-1736) e da Florenza Angelica Prouveur, e morì a Parigi il 17 aprile 1783. Il suo infelicissimo matrimonio (1745) col cugino Dionigi [...] il marito; Angélique (1748-1813) scrisse, anche lei, lettere deliziose al Galiani.
Bibl.: Oltre alle opere di Voltaire, Diderot, Rousseau, Grimm, F. Galiani, v. Sainte-Beuve, Causeries du lundi, II; Perey-Maugras, La jeunesse de madame d'É., Parigi ...
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Pittore, nato il 18 dicembre 1879 a Münchenbuchsee (Berna) da padre bavarese, musicista e filosofo, e madre svizzera, morto a Muralto presso Locarno il 29 giugno 1940. Dal 1898 frequentò l'accademia di [...] le sue preferenze di gusto andarono alle opere medievali e barocche; nel 1905 a Parigi, dove ritornò nel 1912 per conoscere H. Rousseau e P. Picasso; nel 1914 a Kairouan (Tunisia). Nel 1912 fondò a Monaco insieme con V. Kandinskij e F. Marc il gruppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] meccaniche e una quantità ragguardevole di pagine dedicate a tutte le scienze”». Al di là di quello che ne può pensare Rousseau, la tecnica appare a Diderot un fatto progressivo, la macchina è alleata dell’uomo, essa avrebbe alleviato le sue fatiche ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...