Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Saggio sull’origine delle conoscenze umane di Étienne Bonnot de Condillac, uno degli [...] , a cura di C.A. Viano, Torino, UTET, 1976
Ordine della natura e leggi della politica. Condillac tra Montesquieu e Rousseau
Con Condillac l’empirismo prudente di Locke e quello più radicale di Berkeley trovano in Francia il giusto adattamento a una ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] principio kantiano dell'uguale libertà e dignità di ciascuno nel concetto di Stato di J.G. Fichte, in Rousseau, nelle idealità della Rivoluzione francese.
Neutralista intransigente, rimase costantemente avverso alla guerra anche dopo lo scoppio del ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] , anzi della vita stessa del genere umano. I padri del principio di nazionalità furono Rousseau e Herder. Rousseau, sostituendo all'individualismo cosmopolita dominante nel Settecento il patriottismo cosmopolita e capovolgendo il motto ubi ...
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MUZZARELLI, Alfonso
Giuseppe Castellani
Scrittore ascetico, nato a Ferrara il 22 agosto 1749, morto a Parigi il 25 maggio 1813. Entrato fra i gesuiti nel 1768, dopo la soppressione della Compagnia (1773), [...] , diffuse ovunque la pratica del mese mariano; ricordiamo inoltre: L'Emilio disingannato, confutazione del Contratto Sociale di J.-J. Rousseau, 5ª ed., Venezia 1828; Il buon uso della logica in materia di religione, 6ª ed., Milano 1840; Instruzione ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] cl. di sc. mor. e lettere, CVII (1948-49), pp. 151-163; P. Van Bever, Lettere inedite di italiani a G. G. Rousseau nella Biblioteca di Neuchâtel, in Giorn. stor. della letter. ital., CXXXIII (1956), pp. 255-261; F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio ...
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SILVESTRI, Girolamo Andrea
Enrico Zerbinati
– Nacque a Rovigo nel 1728 (fu battezzato il 2 novembre), decimo figlio del conte Carlo e di Arpalice Agnese di Ludovico Paoli.
Dal 1747 al 1749 studiò a [...] anonimo in forma epistolare contro l’Emilio e la concezione religiosa del suo autore (Sulla religione di Gianjacopo Rousseau..., Venezia 1767) e il poemetto in endecasillabi Versi sciolti sopra il globo aereostatico, in Nuovo Giornale d’Italia ...
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Ferguson, Adam
Filosofo e storico scozzese (Logierait, Perthshire, 1723 - St. Andrews, Fifeshire, 1816). Fu uno dei principali protagonisti dell’Illuminismo scozzese. Dopo aver studiato nelle università [...] civile’, intesa come sfera distinta rispetto alla ‘società politica’, cioè allo Stato. Su questa strada si era già posto Rousseau, che aveva preso le mosse dallo stato di natura (connotato positivamente) e aveva presentato la società civile come l ...
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Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] di cui Re Sole diventò emblema parlava di un mondo destinato a finire; ma alla spietata critica rivolta da J.-J. Rousseau al l. in quanto sintomo di decadenza e di disuguaglianza va sin d'ora contrapposta la riflessione hegeliana, secondo la quale ...
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GRIMM, Frédéric-Melchior
Luigi Sorrento
Scrittore e critico, nato a Ratisbona il 26 dicembre 1723, morto a Gotha il 19 dicembre 1807. Dopo aver trascorso la prima giovinezza in Germania, dove fece rappresentare [...] dalla parte degli enciclopedisti, con cui si unì nel complotto holbachiano, anche per attirare a sé Madame d'Épinay, contro il Rousseau. Questa sua avversione, manifestata fin da quando confutò anche lui il primo Discours di Digione, fu ripagata dal ...
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POLIN, Raymond
Giuseppe Bedeschi
Filosofo francese, nato a Briançon il 7 luglio 1910; dal 1961 è stato professore incaricato, e dal 1970 professore ordinario di Filosofia morale e politica alla Sorbona. [...] , 1953; La politique morale de John Locke, 1960; La politique de la solitude. Essai sur la philosophie de Jean-Jacques Rousseau, 1971. Questi lavori, che si segnalano per il loro acume e il loro equilibrio, non sono soltanto finissimi contributi di ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...