Poetessa nederlandese (Noordwijk 1869 - Amsterdam 1952). Alla schiva raccolta d'esordio Sonnetten en verzen in terzinen geschreven ("Sonetti e versi in terzine", 1895) fecero seguito Die nieuwe geboort [...] socialismo", 1931) e testi teatrali, R. ha scritto opere biografiche su personaggi letterarî e politici come H. Gorter, G. Gezelle, L. N. Tolstoj, J.-J. Rousseau, R. Luxemburg, e anche G. Garibaldi (De held en de schare "L'eroe e la folla", 1920). ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e in Inghilterra, ritirato da qualsiasi attività politica. Come storico, S. si ispirò alle teorie di J.-J. Rousseau, ma non applicò all'indagine storiografica le prospettive dell'analisi economica: nell'Histoire des républiques italiennes du Moyen ...
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. Con questa locuzione si usa tradurre in italiano il nome di Bouffons imposto in Francia, fino dal 1700, ai cantanti che nello stesso sec. XVIII dall'Italia recarono a Parigi, riuniti in piccole ed anche [...] bouffons, Parigi 1876; E. Hirschberg, Die Encyclopädisten u. die franz. Oper im 18. Jahrh., Lipsia 1903; J. Tiersot, J.-J. Rousseau, Parigi 1912; L. De la Laurencie, Les bouffons, in Sim, 1912; A. Della Corte, L'opera comica italiana nel '700, Bari ...
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ROUCHER, Jean-Antoine
Mario Bonfantini
Poeta francese, nato a Montpellier nel 1745, morto a Parigi il 25 luglio 1794. Si fece conoscere con una poesia d'occasione per il matrimonio del Delfino con Maria [...] fama soprattutto alla sua morte coraggiosa, abbellita da una discutibile tradizione. Discepolo di Voltaire e di Rousseau, salutò con trasporto la rivoluzione; restò però realista di cuore, difendendo la monarchia costituzionale in diversi articoli ...
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MOSER, Justus
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nacque il 14 dicembre 1720 a Osnabrück e vi morì l'8 gennaio 1794. Ricoprì varie e importanti cariche pubbliche nella sua città natale.
L'inizio [...] , oder Verteidigung des Grrotesk-Komischen, 1761, e Schreiben an den Herrn Vikar von Savoyen, abzugeben bei dem Herrn J. J. Rousseau, 1765; 2ª ed., 1777). Fu amico del Goethe e del Herder. Con essi pubblicò il volume: Blätter von deutscher Art ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] rivelare una pur asistematica acribia filologica, presentano talune idee non prive di interesse: il lettore di Dubos, Gravina, Diderot, Rousseau e specialmente di Vico e di Herder elabora una vera e propria filosofia della poesia, in base alla quale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] in tempesta in una notte di luna. E i lettori se la porteranno dentro a lungo, da Goethe ad Alfieri, da Rousseau al giovane Napoleone; ma alla fine, anche dopo i perigli nell’esotico e nell’eccentrico, le passioni si confrontano con il quotidiano ...
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SOFFICI, Ardengo
Luigi Corsetti
(Ardengo Amedeo Maria). – Nacque il 7 aprile 1879 al Bombone, frazione del comune di Rignano sull’Arno (Firenze), unico figlio di Egle Zoraide Turchini, proprietaria [...] Le Frou-Frou. Nella redazione della rivista La Plume.conobbe il pittore Charles Guérin, che gli fece apprezzare l’opera di Henri Rousseau, detto il Doganiere. Frequentò il Museo d’arte moderna parigino, il Museo del Lussemburgo, e il Museo del Louvre ...
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Filosofo tedesco (Rammenau, Lusazia sup., 1762 - Berlino 1814). Seguace della filosofia kantiana, e in particolare della sua teoria morale, intese costruire l'edificio sistematico del sapere su un principio [...] i Beiträge zur Berichtigung der Urteile des Publicums über die französische Revolution, apologetico della Rivoluzione e di Rousseau, interpretati entrambi con criteri che già annunciano gli ulteriori svolgimenti della sua filosofia. Dal 1794 al 1799 ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] Kul´tura e vzryv (1992; trad. it. La cultura e l'esplosione, 1993). In Italia sono stati pubblicati anche i voll. Testo e contesto. Semiotica dell'arte e della cultura (1980) e Da Rousseau a Tolstoj (1984), che raccolgono saggi di varia provenienza. ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...