Baczko, Bronislaw. – Storico della filosofia polacco (Varsavia 1924 – Ginevra 2016). Tra i maggiori conoscitori dell’Illuminismo francese, ha dedicato i suoi studi soprattutto al pensiero di J.-J. Rousseau, [...] Nel 2011 ha vinto il Premio Balzan “per il suo contributo alla riflessione filosofica dedicata al pensiero di Rousseau e allo studio delle conseguenze politiche e sociali del movimento illuministico sugli avvenimenti della Rivoluzione francese”. Tra ...
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religione civile
religióne civile locuz. sost. f. – Teoria classica, presente già negli scrittori latini e poi ripresa in età moderna (da B. Franklin, J.-J. Rousseau e A. Lincoln) per designare la necessità [...] di un'adesione di tipo religioso alla politica; è stata variamente utilizzata nel corso del 20° sec. in ambito politico, politologico e storiografico, per designare sia la sacralizzazione delle forme e ...
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Zimmermann, Johann Georg
Filosofo e scrittore (Brugg, Svizzera, 1728 - Hannover 1795). Fu amico di Goethe, Wieland e degli illuministi svizzeri, tuttavia subì prevalentemente l’influsso di Rousseau e [...] si dichiarò contrario all’Illuminismo. Tra le sue opere si ricordano: Von der Einsamkeit (1756; nuova ediz. in 4 voll., 1784-85; trad. it. Saggio sopra la solitudine); Von dein Nationalstolz (1758) ...
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Missionario cappuccino (n. 1644 -m. 1709), direttore per incarico di Luigi XIV di un gabinetto farmaceutico presso il Louvre (con il confratello Enrico da Montbaxon, poi abbé Rousseau); per svolgere meglio [...] la sua attività si fece, insieme con Enrico, benedettino. Famoso per i medicinali che confezionava, è ricordato per il "balsamo Tranquillo" ...
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HENRÍQUEZ, Camilo
Salvatore Battaglia
Scrittore e politico chileno, nato a Valdivia nel 1768, morto a Santiago del Chile il 16 marzo 1825.
Educato alle dottrine del Rousseau e al pensiero degli enciclopedisti [...] francesi, da frate si fece rivoluzionario, combattendo per le vie di Santiago, fondando i primi giornali liberali (La Aurora de Chile, 1812; El Monitor Araucano, 1813, ecc.), redigendo in parte la costituzione ...
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Pittore, illustratore e incisore (Bruxelles 1879 - Saint-Lambert, Bruxelles, 1957). Allievo di C. Montald nell'Accademia di Bruxelles, dopo un'esperienza impressionista, influenzato dalla pittura di H. [...] Rousseau, ha dato vita a una pittura ingenua, lineare, dai leggeri arabeschi disposti con implacabile simmetria, dai tenui ed evanescenti colori, e si è affermato come uno dei più importanti artisti belgi del dopoguerra. ...
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Uomo politico francese (Parigi 1694 - ivi 1757), figlio di Marc-René, ministro degli Esteri (1744-47), diede mediocre prova di sé. Fu in stretti rapporti con Voltaire, Rousseau e gli enciclopedisti. Pare [...] sia stato il primo ad adoperare in una lettera al Journal économique di Parigi (1751), a proposito dell'ingerenza dello stato nella vita economica e particolarmente nel commercio, l'espressione laissez-faire, ...
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Pedagogista svizzero (Grandchamp, Boudry, 1878 - Ginevra 1944); prof. nelle univ. di Neuchâtel (1903-12) e di Basilea (dal 1920), direttore della fondazione (1912) dell'Istituto J.-J. Rousseau di Ginevra, [...] centro mondiale di ricerche di psicologia infantile e di didattica; direttore del Bureau intern. d'éducation (1925-29). Il B. fu uno dei promotori del movimento della scuola attiva (a lui si deve anche ...
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Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1873 - ivi 1940); dal 1915 prof. di psicologia sperimentale all'univ. di Ginevra; nel 1912 vi aveva fondato l'Institut J.-J. Rousseau che è diventato centro mondiale [...] di coordinazione delle indagini sulla psicologia infantile. Dopo essere stato promotore di una riforma dell'insegnamento secondo i concetti di una "scuola su misura", si pose all'avanguardia di quel movimento ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] (1937), ha proposto di distinguere tre tipi fondamentali di idea di nazione: quella 'etica', di cui fu paladino per l'appunto Rousseau con la sua concezione del rapporto morale tra l'individuo e lo Stato; quella 'storica' elaborata da Burke, il quale ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...