Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] e nervosa del colore, e nella varietà delle luci, dei colori, degli effetti atmosferici gli elementi del paesaggio paiono animarsi.
Rousseau e gli altri pittori che lo seguono a Barbizon, come Virgile Diaz de la Pena (1807-1876), Jean-François Millet ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Protagonista della pittura en plein air, in cui fonde l’esperienza del vero e il [...] nella foresta di Fontainebleau dove, a partire dagli anni Quaranta, dipinge in compagnia di alcuni tra i pittori di Barbizon (Rousseau, Daubigny, Millet). D’ora in avanti il suo interesse per il paesaggio può dirsi dominante, ma non esclusivo; Corot ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] il C. fu chiamato a Verona, promosso primotenente e assegnato allo Stato Maggiore della brigata del gen. L. Rousseau che guardava i passaggi del Mincio; partecipò così alle sfortunate operazioni della brigata, costretta a ripiegare dal Mincio, poi ...
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MAZZUCHELLI, Filippo
Paola Rizzo
– Nacque il 2 dic. 1736 verosimilmente a Brescia da Gian Maria e dalla nobile Barbara Chizzola. Terzo figlio maschio, ma il maggiore di età in seguito alla morte in [...] in Memorie storiche della diocesi di Brescia, XI (1942), p. 224; P. Van Bever, Lettere inedite di italiani a J.J. Rousseau…, in Giorn. stor. della letteratura italiana, LXXIII (1956), p. 258; U. Vaglia, L’Accademia dei Formati a Brescia…, in Brixia ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] dell'opera è una lotta preventiva alle idee illuministiche e, particolarmente in campo pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di autorità fondato sulla religione cattolica. Fonti delle teorie del B ...
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Religione politica
Emilio Gentile
La locuzione religione politica, insieme a espressioni affini quali religione civile, religione laica, religione secolare, spesso usate come sinonimi, è stato adoperato [...] o meno di una religione civile americana, anche se il fenomeno che Bellah aveva descritto mutuando il concetto di Rousseau era stato già osservato da altri studiosi statunitensi, che lo avevano definito con altre espressioni, come religione civica ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] , le sue tendenze presero forma definitiva. La Rivoluzione era vicina, il pubblico era imbevuto delle idee di Gian Giacomo Rousseau, le virtù, i grandi uomini di Plutarco, i sentimenti repubblicani erano nelle menti e nei discorsi di tutti. Questi ...
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SAINT-PIERRE, Jacques Henri-Bernardin de
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Le Havre il 19 gennaio 1737, morto a Éragny (Seine-et-Oise) il 21 gennaio 1814. Di condizione civile, con pretese [...] Études de la nature (1789); De la Nature, de la Morale (1798); La mort de Socrate, dramma (1808); Essai sur J.-J. Rousseau; Récits de voyage, ecc.; Harmonies de la nature (1815). Aimé Martin pubblicò dopo la sua morte Œuvres complètes (voll. 12, 1818 ...
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NIN, Anaïs
Marina Camboni
Scrittrice statunitense, nata a Neuilly (Francia) il 21 febbraio 1903, morta a Los Angeles il 14 gennaio 1977. Dopo aver viaggiato in Europa col padre pianista, alla separazione [...] primo volume del Diary). Definiti da H. Miller "confessione monumentale degna di stare accanto alle rivelazioni di S. Agostino, di Rousseau e di Proust", i Diari sono per N., come l'Autobiografia di tutti di G. Stein, specchio dell'identità propria ...
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HARTUNG, Hans
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore di origine tedesca naturalizzato francese, nato a Lipsia il 21 settembre 1904. Dal 1914 al 1923 compì gli studî classici nel liceo di Dresda, praticando [...] un diagramma, con un potere di suggestione quasi ossessiva su chi guarda. Vedi tav. f. t.
Bibl.: M. Rousseau, H. H., in Cahiers d'Art, 1949, pp. 317-319; M. Rousseau, O. Domnick, J. J. Sweeney, H. H., Stoccarda 1950; R. de Solier, H. H., in Cahiers d ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...