RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino
Leonardo Spinelli
RICCOBONI, Francesco Antonio Valentino. – Nacque a Mantova il 14 febbraio 1707 da Luigi Andrea Riccoboni (in arte Lelio) e da Elena Virginia [...] Française, nel 1730 cercò fortuna a Bruxelles trovando ospitalità presso il poeta e amico di famiglia Jean-Baptiste Rousseau. L’esperienza fu forse incoraggiata dai genitori per distoglierlo dalla frequentazione di ambienti parigini a loro poco ...
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GAGLIO, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque nel dicembre del 1735 a Girgenti (l'odierna Agrigento), dove compì i suoi primi studi, allievo, nel locale seminario, del domenicano M. Leonardi di Acireale.
Di [...] 1961), ad indicem; E. Sciacca, Riflessioni del costituzionalismo europeo in Sicilia, Catania 1966, p. 96; T. Mirabella, Fortuna di Rousseau in Sicilia, Caltanissetta, s.d., ad indicem; F. Brancato, V. G. e gli studi di diritto naturale nel Settecento ...
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MICHELACCI, Luigi
Francesco Franco
– Nacque a Meldola, nel Forlivese, il 23 luglio 1879 da Francesco, ufficiale del Regio Esercito, e da Caterina Erba, eccellente pianista, sorella di Carlo, uno dei [...] che presentò al suo caro amico A. Soffici (Simoncelli, p. 20). In Francia studiò i paesaggisti, la scuola di Barbizon, T. Rousseau, C. Daubigny, e si entusiasmò per i decisi chiaro-scuri di H. Daumier e per le sue forti rappresentazioni di tematiche ...
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ANGELO da Viterbo (al secolo Antonio Panocchiari)
Alberto Merola
Nacque a Viterbo nel 1634 e pronunciò i voti religiosi nel convento cappuccino della Palanzana il 19 marzo 1658. Giunse nel 1661 a Tiflis [...] . nel suo libro di viaggi, che ebbe tanto successo, sì da essere ancora apprezzata lettura di Montesquieu, Voltaire e Rousseau, descrivendolo come uomo colto, conoscitore delle lingue caucasiche e soprattutto medico e chirurgo abile - com'era appunto ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] di racconto misto di passioni e di aspirazioni virtuose (la Religieuse di D. Diderot). Alla vena di Richardson si collega J.-J. Rousseau, con Julie ou la Nouvelle Héloïse, mentre l’Émile ou De l’éducation costituiva un modello del r. d’idee, che ebbe ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] giurid., Genova 1907; A. Ravà, Il social. di Fichte, Palermo 1907; R. Mondolfo, Il contratto soc. e la tend. comun. in Rousseau, in Riv. di filos., 1907; id., La dottr. della propr. nel Montesquieu, ibid., 1908; id., La filos. della propr. alla Cost ...
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POTERI
Donato DONATI
Francesco ROVELLI
Giovanni SALEMI
Guido ZANOBINI
Divisione dei poteri. - Distinta dalla dottrina puramente giuridica e teorica della classificazione delle funzioni dello stato [...] dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, pure ispirandosi in prevalenza alle teorie giusnaturalistiche del Rousseau, faceva della dottrina del Montesquieu il presupposto di ogni costituzione politica: "toute societé, dans laquelle la garantie ...
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KARAMZIN, Nikolaj Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Letterato e storico russo, nato il 10 dicembre 1766 nel governatorato di Samara, morto a Pietroburgo il 22 maggio 1826. Studiò a Mosca, poi, diventato ufficiale, [...] a K. di comprendere gli avvenimenti che si svolsero a Parigi durante il suo soggiorno nel 1789, ma in compenso lo avvicinò a Rousseau la cui eco, come quella di Sterne, di K. Ph. Moritz e di More, si sente in tutte le Lettere. Abbastanza originale vi ...
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GENLIS, Magdeleine-Félicité Du Crest de Saint-Aubin, contessa di
Salvatore Battaglia
Scrittrice francese, nata a Champcéri, presso Autun, il 26 gennaio 1746, morta a Parigi il 31 dicembre 1830. Quando [...] voll. 4), Théâtre de société (1781, voll. 2), e soprattutto Adèle et Théodore (1782, voll. 3), dove all'ispirazione di Rousseau si unisce una forte tendenza cattolica, ecc.; ma in esse già prevale il tono romanzesco e sentimentale (Les Chevaliers du ...
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Scrittore francese, nato a Dinan il iz febbraio 1704 e morto a Parigi il 26 marzo 1772. Dopo aver seguito severi studî eruditi e giuridici, pubblicò due romanzi: Histoire de M.me de Luz (1741) e Confessions [...] Nell'opera del D. si riflettono così tutte le questioni letterarie, morali, sociali e pedagogiche del suo secolo inquieto e critico. Rousseau, che gli fu amico, lo giudicò "homme droit et adroit"; e la sua influenza è di quelle che non possono essere ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...