ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] L. Passerini, Gli Alberti di Firenze. Genealogia, storia e documenti, I, Firenze 1869, tav. IX e pp. 234-236;R. Mori, J. J. Rousseau ed il pensiero politico toscano del '700, in Arch. stor. ital., CII (1944), p. 104; L. Caetani, Saggio di un Diz. bio ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] Marche. Pesaro nel triennio rivoluzionario (1796-1799), in Studia Oliveriana, X(1962), pp. 23-25; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 247-49; E. Faccioli, Mantova. Le lettere, III, Mantova 1963, pp. 190 s ...
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MILESI, Bianca
Arianna Arisi Rota
MILESI, Bianca. – Ultima di cinque figlie, nacque a Milano il 22 maggio 1790 da Giovan Battista e da Elena Viscontini. Il padre aveva proseguito con successo le attività [...] in Toscana e poi in Svizzera, e consentendole varie e ampie letture, tra le quali opere di Hume, Rousseau, Voltaire. Manifestata una spiccata predisposizione per il disegno e la pittura, poté frequentare artisti di rilievo della Milano napoleonica ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] membro della Giovine Italia. Qui lesse i classici italiani e i libri proibiti di Voltaire, D. Diderot, J.-J. Rousseau, L. Simonde de Sismondi, C. Botta, e restò particolarmente impressionato dalla Storia della grandezza e decadenza dell'Impero romano ...
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OBIZZI, Ferdinando
Maria Toscano
OBIZZI, Ferdinando. – Nacque a Padova il 9 settembre 1701 dal marchese Tomaso e dalla nobildonna fiorentina Alessandra Pecori, nella dimora dell’antica e prestigiosa [...] civile, temi affrontati con l’atteggiamento equanime del buonsenso che, pur ponendo in luce la bontà delle teorie sociali di Rousseau, ne mette in risalto gli aspetti utopistici, come il concetto di uguaglianza tra gli uomini. Se le questioni sociali ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] lavoro, l'educazione dello spirito e del corpo a piccoli sacrifici, a privazioni e a disagi" (Rodolico, I, p. 21). Rousseau sarebbe stato ben presente in questo momento educativo di C. A., per opera appunto del Vaucher, considerato un "devoto" (Costa ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] le nuove società agrarie ed economiche (fasc. 1), o si occupa dell'uso dei teatri (fasc. 3), o istituisce un parallelo tra Rousseau e Voltaire (fasc. 1), o si preoccupa dell'educazione delle donne (fasc. 7), o analizza i filosofi moderni (fasc. 12 ...
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VALSECCHI, Antonio
Massimo Mancini
(in religione Antonino). – Nacque a Verona il 25 dicembre 1708 dal veronese Giordano e dalla vicentina Elisabetta Orgiana.
A diciassette anni entrò nell’Ordine dei [...] ultima parte della sua vita, tentò di redigere un complesso di vite parallele sullo stile di Plutarco, che avrebbe dovuto comprendere Rousseau e Voltaire, Thomas Hobbes e Benedetto Spinoza; ma la morte gli impedì di portarlo a termine e solo nel 1816 ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di Bayle e così via.
Mably diffonde in tutte le sue opere sentimenti di uguaglianza e di ...
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ROSA, Gabriele.
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Iseo il 9 novembre 1812, primo di cinque figli, da Giambattista e Giuseppina Caronni.
La panetteria che i genitori aprirono nel 1819 assicurò alla famiglia [...] concesse di dedicare alcune ore del giorno allo studio del latino e del francese. Si appassionò allora all’Emilio di Rousseau e alle Vite di Plutarco, come avrebbe narrato nella seconda autobiografia compilata e pubblicata nel 1890 (ibid., pp. 109 ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...