CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] il Vecchio, nato a Torino il 25 marzo1713, il quale si recò nel 1730 a Chambéry, ove forse conobbe J.-J. Rousseau. Suonò più volte nel palazzo di madame de Warens e fu molto apprezzato per la sua abilità virtuosistica. Attivo come violoncellista e ...
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MALIPIERO, Troilo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 21 nov. 1770, primogenito di Angelo di Troilo ed Emilia Fracassetti, discendente da una famiglia di mercanti d'origine bergamasca aggregata al [...] . L'obiettivo - già chiaro nel Saggio, ma reso evidente nelle opere successive - è la confutazione dell'eredità di J.-J. Rousseau che nel 1798 - coincidenza evidentemente non casuale con l'arrivo degli Austriaci in Veneto in forza del trattato di ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] ), p. 478; F. De Stefano, Storia della Sicilia dal secolo XI al XIX, Bari 1948, pp. 242 s., 262; T. Mirabella, Fortuna di Rousseau in Sicilia, Caltanissetta-Roma 1957, p. 177; G. Falzone, II regno di Carlo di Borbone in Sicilia, Bologna 1964, p. 161. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] of Innocent III, in Women, marriage, and family inMedieval Christendom. Essays in memory of M.M. Sheehan, a cura di C.M. Rousseau - J.T. Rosenthal, Kalamazoo, MI, 1998, pp. 325-348; Pope Innocent III and his world, a cura di J. Moore, Aldershot 1999 ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] per la "rischiarata filosofia" del suo secolo, si ritraeva di fronte alle più ardite idee di Hume, Voltaire, Rousseau, di cui però apprezzava con equilibrio e senza pregiudizi alcune posizioni di rinnovamento e progresso. Attento osservatore della ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] intitolati appunto La prigione e L'ospedale). Nel discorso su Ipiaceri della solitudine il C. esalta le venature preromantiche dello stesso Rousseau e di autori come Young o Gray, e la poesia degli spazi alpini di A. von Halier ("l'immortale Allero ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] rivalso su Propaganda Fide nel 1731, ma restava ancora da saldare una rimanenza, come gli era stato notificato da Jean-François Rousseau, fratello di Jacques. Non è chiaro se alla fine quel denaro fu reso e soprattutto da chi. Propaganda Fide cercò ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] all'improvviso la sua strada, con un'apertura originale, scoprendo in particolare i quadri di Utrillo e del Doganiere Rousseau.
Quei paesaggi parigini e la vita quotidiana e semplice, popolare e leggermente ironica, gli aprirono un mondo più consono ...
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MISTRALI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
– Figlio di Francesco e di Anna Manganelli, nacque a Parma il 3 luglio 1780.
Di famiglia umile (il padre era calzolaio, la madre casalinga), era molto giovane [...] molto di quella cultura settecentesca: studiò Étienne Bonnot de Condillac, lesse gli enciclopedisti, si appassionò a J.-J. Rousseau (in ricordo del quale diede ai due figli maschi i nomi di Giangiacomo ed Emilio). Era dunque culturalmente predisposto ...
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SOPRANSI, Fedele
Ivana Pederzani
– Nacque a Varese il 14 luglio 1751 da Antonio e da Giuseppa Parravicini.
Di antica famiglia del borgo, conseguì la laurea in giurisprudenza all’università di Pavia [...] agli ideali rivoluzionari e patriottici d’Oltralpe insieme all’amico Gaspare Angiolini, marito di Teresa, ammiratore di Beccaria, Rousseau e Voltaire, poi deportato dagli austriaci a Cattaro nel 1799. Con lui e con Gaetano Porro, Galeazzo Serbelloni ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...