CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] linea moderata e ortodossa del riformismo veneto, il C. prende le distanze dai più avanzati philosophes francesi, Rousseau, Voltaire, Montesquieu, "dichiarati nemici de' dommi fondamentali dell'ortodossa credenza" ma non risparmia attacchi duri ai ...
Leggi Tutto
JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] collocano, invece, i profili Kierkegaard (Fossano 1972; nuova ed., a cura e con postfazione di A. Cavalletti, Torino 2001), Rousseau e Pascal (1972 e 1974, entrambi nella collana "Cosa ha veramente detto…" dell'editore Ubaldini di Roma). I temi più ...
Leggi Tutto
GIORGI, Fillide (Filli)
Giovanna Uzzani
Nacque a Firenze il 20 genn. 1883 da Fausto, impiegato del ministero delle Finanze, e da Ernesta Gori.
Nel 1899 si iscrisse, direttamente al secondo anno di corso, [...] a uno stile personale, inteso come cadenza interiore, attraverso un'espressione volutamente ingenua, come in certi esempi di Henri Rousseau o, per altro verso, della narrativa dell'amico B. Cicognani. Così nella Fiera (Padova, collezione Dagnini: F ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] caratterizzati da un "vivo lirismo pittorico" di ispirazione naïf, manifestamente debitore della pratica artistica di un autore come H. Rousseau il Doganiere. Di tale esperienza dà conto, in special modo, il volume A. G. pittore candido (ibid. 1967 ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] " (La pedagogia e l'insegnamento classico, pp. 90 s.). Anche su questo terreno metodologico il F. miscela J.-J. Rousseau, J.H. Pestalozzi e Spencer, connotando in senso "mediatore" e perfino eclettico la sua posizione pedagogico-didattica. Lo si vede ...
Leggi Tutto
LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] ampiamente dal trattato, confutò la sua dottrina della legge naturale come derivata da Bodin, Hobbes, Pufendorf, Montesquieu, Rousseau, rivendicando l'origine divina delle leggi civili. Il L. respinse poi la distinzione tra delitto e peccato e ...
Leggi Tutto
LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] de Condillac, La logique) e all'evoluzione naturale del linguaggio, dei suoni e dei segni atti a nominarli (J.-J. Rousseau, Fragments pour un dictionnaire des termes d'usage en botanique), il L. auspicò una vera e propria riforma universale della ...
Leggi Tutto
IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] fino a Mosè attraverso i Patriarchi. I. passa poi a dimostrare la rivelazione di Cristo e dei miracoli contro J.-J. Rousseau, P. Bayle e altri autori.
Il De veritate religionis Christianae ha carattere polemico e un taglio più scientifico dell'opera ...
Leggi Tutto
AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] s.; B. Krizman, Diplomati i konzuli u starom Dubrovniku, Zagreb 1957, pp. 188-190; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815),Torino 1961, pp. 194-198. Per la maggiore benemerenza letteraria dell'A.: G. Carducci, Lettere disperse ...
Leggi Tutto
PIZZIGONI, Giuseppina
Adolfo Scotto di Luzio
PIZZIGONI, Giuseppina. – Nacque a Milano il 23 marzo 1870 da Carlo e da Virginia Bossi; prima di quattro sorelle, crebbe in una famiglia colta e borghese.
Per [...] il giusto posto a Giovanni Comenio, John Locke ed Enrico Pestalozzi, e ridimensionato il ruolo di Jean-Jacques Rousseau, si muoveva lungo un tracciato dallo spiccato segno storicistico idealistico che da Gaetano Filangieri culminava in Vincenzo Cuoco ...
Leggi Tutto
rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...