Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] possano dispiegarsi la libertà, la virtù e il patriottismo dei cittadini. L'esistenza della proprietà privata è però per Rousseau una condizione essenziale perché ciò possa realizzarsi, poiché l'età dello stato di natura in cui tale istituzione era ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] 1962, vol. II, p. 200).
Tuttavia, nel suo Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini Rousseau descrisse l'accettazione volontaria dapprima della proprietà privata e in seguito dell'autorità politica come una fonte di grave ...
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Giurista e poligrafo francese (Amiens 1788 - Parigi 1868). Avvocato di fama, grande erudito, pubblicò in 26 volumi le CEuvres di R.-J. Pothier (1821-24), e in 56 volumi, con J.-F. Barrière, la Collection [...] sugli argomenti più varî sono sparsi nelle maggiori riviste del tempo (partic. nei Débats); scrisse anche numerose monografie (su Jacques Delille, 1817; Rollin, 1818; Voltaire, 1858; Rousseau, 1859; Gresset, 1863, ecc.) e opere letterarie e poetiche. ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] evocare una realtà che ha una propria naturale consistenza. È questo il caso di J.G. Herder, che deve del resto molto a Rousseau, e per il quale il popolo è "la parte più numerosa, più utile e più rispettabile degli uomini" e sinonimo di umanità. Al ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di questa iniziazione al mondo dei lumi. A questi scrittori bisogna aggiungere le opere, le idee, lo spirito di J.-J. Rousseau, che finì forse col soverchiare, col suo più profondo appello, le voci di tutti gli altri nell'animo del Beccaria.
L ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] , la quale non ha nulla a che fare con l'etica universale, che per lui consiste nell'amore del genere umano. Per Rousseau, invece, etica e politica si fondono, l'amore per il genere umano non ha senso e la comunità democratica costituisce l'orizzonte ...
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Corrente filosofico-giuridica fondata su due principi: l’esistenza di un diritto naturale (conforme, cioè, alla natura dell’uomo e quindi intrinsecamente giusto) e la sua superiorità sul diritto positivo [...] Thomasius), sono giusnaturalisti alcuni tra i massimi pensatori politici dell’Età moderna: T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant. Costoro condividono un ‘modello’ fondato sui seguenti elementi: stato di natura (la condizione prepolitica in cui ...
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Condizione per cui ogni individuo o collettività deve essere considerato alla stregua di tutti gli altri, e cioè pari, soprattutto nei diritti civili, politici, sociali ed economici. L'eguaglianza di tutti [...] soltanto a partire dal Seicento. I principali pensatori politici del 17° e 18° sec. (da T. Hobbes a J. Locke, da J.-J. Rousseau a I. Kant) partono dall'ipotesi che gli uomini siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l'origine dello Stato in un ...
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Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] antiche (per Atene e Sparta cfr., ad es., Biscardi, A., Il diritto greco antico, Milano, 1982, 40 ss., 86 ss.; per Ginevra cfr. Rousseau, J.J., op. cit., I, 6; per Firenze, Salvemini, G., Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295, Milano, 1960 ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] nella più recente letteratura sulla c., è la filosofia politica di Locke, assai più di quelle di Hobbes e di Rousseau, a essere stata la culla teorica della nozione moderna di cittadinanza. Il contrattualismo liberale di Locke non solo ha stabilito ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...