FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] cl. di sc. mor. e lettere, CVII (1948-49), pp. 151-163; P. Van Bever, Lettere inedite di italiani a G. G. Rousseau nella Biblioteca di Neuchâtel, in Giorn. stor. della letter. ital., CXXXIII (1956), pp. 255-261; F. Haskell, Mecenati e pittori. Studio ...
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Poeta spagnolo (n. Tarifa 1946). La sua prima produzione, fortemente intellettualistica, è segnata dalla riflessione sulla natura della poesia e sul suo rapporto con la realtà (Víspera de la destrucción, [...] culturas del rock (1999); Negociaciones (2002); Oteiza y el cine (con S. Zunzunegui e P. Viota, 2011); La música de Rousseau (2016). La sua opera poetica è stata riunita nelle antologie Cenizas de sentido. Poesía reunida 1962-1975 (1989), El largo ...
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Scrittore danese (Korsør 1764 - Amburgo 1826); con i suoi scritti in danese e in tedesco si affermò come il più vivace e brillante ingegno dell'ultimo '700 nordico. Rispecchiò nella sua vastissima opera, [...] , Klopstock e Schiller, Ch. M. Wieland e Madame de Staël).
Opere
Prodigiosamente versatile e recettivo, seguace di Voltaire e di Rousseau, del razionalismo di Kant e del misticismo di F. H. Jacobi, più che nella polemica contro A. G. Oehlenschläger ...
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Breve azione scenica, di carattere leggero e vario, che serve a riempire gli intervalli fra un atto e l’altro o fra due quadri successivi di una rappresentazione (tragedia o commedia). Ha precedenti nell’intermedio, [...] ), e l’esecuzione parigina (1752) di La serva padrona di G.B. Pergolesi provocò una rivoluzione, apparendo a J.-J. Rousseau come espressione di ‘verità’ contro l’accademismo talvolta sensibile nella scuola di J.-P. Rameau. L’uso degli i. in Italia ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , ad Indicem; F. Catalano, Illuministi e giacobini del '700italiano, Milano-Varese 1959, pp. 62-65; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, p. 87;F. Falzone, La Sicilia tra il Sette e l'Ottocento, Palermo 1965, pp ...
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Romanziere e saggista francese (Cormatin, Saône-et-Loire, 1888 - Parigi 1985). Figlio di diplomatico, dopo un'infanzia trascorsa all'estero completò gli studî a Parigi e Cambridge. Scrisse in una lingua [...] la seconda guerra mondiale collaborò a Le Figaro. Ha pubblicato anche racconti di viaggio (Lettres espagnoles, 1927; Le Demi-Dieu ou Le voyage en Grèce, 1931) e saggi (Rousseau, 1926; Quatre études sur Gobineau, 1927; La vie privée de Racine, 1939). ...
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Poetessa nederlandese (Noordwijk 1869 - Amsterdam 1952). Alla schiva raccolta d'esordio Sonnetten en verzen in terzinen geschreven ("Sonetti e versi in terzine", 1895) fecero seguito Die nieuwe geboort [...] socialismo", 1931) e testi teatrali, R. ha scritto opere biografiche su personaggi letterarî e politici come H. Gorter, G. Gezelle, L. N. Tolstoj, J.-J. Rousseau, R. Luxemburg, e anche G. Garibaldi (De held en de schare "L'eroe e la folla", 1920). ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] e in Inghilterra, ritirato da qualsiasi attività politica. Come storico, S. si ispirò alle teorie di J.-J. Rousseau, ma non applicò all'indagine storiografica le prospettive dell'analisi economica: nell'Histoire des républiques italiennes du Moyen ...
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Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della [...] Kul´tura e vzryv (1992; trad. it. La cultura e l'esplosione, 1993). In Italia sono stati pubblicati anche i voll. Testo e contesto. Semiotica dell'arte e della cultura (1980) e Da Rousseau a Tolstoj (1984), che raccolgono saggi di varia provenienza. ...
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ZIMMERMANN, Johann Georg
Filosofo e scrittore tedesco, nato l'8 dicembre 1728 a Brugg nella Svizzera, morto il 7 ottobre 1795 a Hannover. Laureato in medicina a Gottinga nel 1781, visitò la Francia e [...] sempre più incline a litigiose polemiche personali. Finì screditato e isolato.
Nei suoi scritti rivela chiara influenza dal Rousseau e una tendenza contraria all'Illuminismo. Fra le sue opere si ricordino essenzialmente: Über die Einsamkeit (1756 ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...