Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] degli animali, piante e oggetti inanimati.
I deisti inglesi (specialmente Hume), i ‛filosofi' ed enciclopedisti francesi - Rousseau, Voltaire, Diderot, D'Alembert - e gli illuministi tedeschi (particolarmente Wolf e Lessing) continuarono a discutere ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] dell'opera è una lotta preventiva alle idee illuministiche e, particolarmente in campo pedagogico, alle dottrine educative del Rousseau, per riaffermare e rivalutare il principio di autorità fondato sulla religione cattolica. Fonti delle teorie del B ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] of Innocent III, in Women, marriage, and family inMedieval Christendom. Essays in memory of M.M. Sheehan, a cura di C.M. Rousseau - J.T. Rosenthal, Kalamazoo, MI, 1998, pp. 325-348; Pope Innocent III and his world, a cura di J. Moore, Aldershot 1999 ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] (1600-1789), II, Oxford 1999, pp. 676-678.
106 K.R. Galla, Autour de Marc-Michel Rey et de Rousseau, «Annales de la Société Jean-Jacques Rousseau», 12, 1926, pp. 73-90; M. Baldi, De la réforme aux réformes des Lumières. Vincenzo Maria Gaudio, «La ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] per la "rischiarata filosofia" del suo secolo, si ritraeva di fronte alle più ardite idee di Hume, Voltaire, Rousseau, di cui però apprezzava con equilibrio e senza pregiudizi alcune posizioni di rinnovamento e progresso. Attento osservatore della ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] rivalso su Propaganda Fide nel 1731, ma restava ancora da saldare una rimanenza, come gli era stato notificato da Jean-François Rousseau, fratello di Jacques. Non è chiaro se alla fine quel denaro fu reso e soprattutto da chi. Propaganda Fide cercò ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] di Hobbes), nel secondo autonomia, cioè obbedienza alla legge che ci si è dati (secondo la definizione di Rousseau): da queste definizioni deriva la celebre distinzione tra libertà negativa e libertà positiva.
Libertà negativa
La concezione negativa ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] antropologico al sentire religioso dell'uomo sia nel tentativo parallelo, messo in atto in particolare da J.-J. Rousseau, di trovare un fondamento non teologico, ma comunque religioso (la cosiddetta 'religione civile'), alla convivenza sociale. In ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] 1930, pp. 39, 94, 231; E. Codignola, Pedagogisti ed educatori, Milano 1939, p. 141; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia(1750-1815), Torino 1961, pp. 88, 277; G. Celoro Parascandolo, Castellammare di Stabia, Napoli 1965, p. 113; R. De ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] delineato nel Contrat social ("renversement universel de l'ordre social") e dello spontaneismo individualistico attribuito a J.-J. Rousseau, ribadiscono la natura sociale dell'uomo e la necessità di una educazione da estendere anche ai ceti inferiori ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...