CONTI, Innocenzo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma l'8 febbr. 1731 da Stefano, duca di Poli e Guadagnolo, e da Maria Vittoria Ruspoli; fu fratello di Michelangelo, ultimo duca della famiglia. Nel 1747 entrò [...] del vescovo di Coimbra, Miguel da Cunha, che il Pombal nel 1768 aveva deposto perché aveva condannato gli scritti di Voltaire, Rousseau e Febronio, imprigionandolo con l'accusa di delitto di Stato.
Il C. si mise in viaggio solo il 3 febbr, 1770 ...
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BONIFACIO da Luri (al secolo Antonio Giuseppe Bernardi)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Luri, in Corsica, il 18 genn. 1737 e vesti l'abito dei frati minori cappuccini a Brando, nella stessa isola, il 3 [...] vanno al di là, secondo il B., del desiderio e dell'immaginazione degli stessi Voltaire, Diderot, d'Alembert, Rousseau, e divengono punizione divina per la corruzione dei costunti, che nella Francia era seguita al diffondersi della moderna "filosofia ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] dovute alla differente distribuzione delle ricchezze, al lusso smodato, alla crudezza della società, denunciati già negli scritti di Rousseau, da lui indicato come "martire dell'umanità". Al centro della sua polemica si trovavano dunque i poteri e ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] illuministica, autodefinendosi con orgoglio evidentemente eccessivo "un piccolo Volter dell'Italia", ma soprattutto ricorrendo ben spesso al Rousseau, che sembra conoscere assai bene, e ancora lodando il Parini e il Beccaria come gli autentici "saggi ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] di essersi servito della religione per ingannare il popolo, facendola degenerare in fanatismo e superstizione. Il B., che contro Rousseau sostiene lo stato sociale come stato naturale dell'uomo (il che postula l'intervento divino che lo crea in ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] bibl. istriana,Capodistria 1864, p. 266; G. Natali, Il Settecento,Milano 1955, p. 351; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia.Torino 1961, pp. 192 s.; H. Hurter, Nomenclator literarius… theologiae catholicae,V,coll. 529, 631, Dict. d'Hist ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] religiosi, gli aveva imposto di sfrondare la sua oratoria dalla inutile teatralità, aveva fatto riferimenti a Voltaire, Rousseau, Lamartine, malgraditi dalle autorità austriache, che cercarono poi sempre di impedire il suo ritorno nel Lombardo Veneto ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] polemica Spedalieri-Tamburini, in Riv. intern. di filosofia del diritto, XXXII(1955), p. 305; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750-1815), Torino 1961, pp. 192 s.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] che pubblicò con sue introduzioni presso l’editrice Morcelliana di Brescia: nel 1928 i Tre riformatori: Lutero Cartesio Rousseau di Jacques Maritain (al quale restò sempre legato) e nel 1934 La religione personale del gesuita Léonce de Grandmaison ...
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MANZONI, Giuseppe
Piero Lucchi
Nacque a Venezia, il 2 genn. 1742, da Giacomo, "cartèr" cioè venditore di carta, e da Teresa Venanzio.
In occasione del matrimonio dei genitori del M., nel 1739, il nonno [...] da chierici e pochi laici cui il M. insegnava personalmente filosofia e teologia (confutando autori contemporanei come J.-J. Rousseau e Voltaire, o antichi come Lucrezio). Nell'insegnamento era coadiuvato da alcuni sacerdoti amici, fra i quali ebbe ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...