Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] (1937), ha proposto di distinguere tre tipi fondamentali di idea di nazione: quella 'etica', di cui fu paladino per l'appunto Rousseau con la sua concezione del rapporto morale tra l'individuo e lo Stato; quella 'storica' elaborata da Burke, il quale ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] è dato dall'assenza, in entrambi gli autori, di ogni dualismo, di ogni contratto tra popolo e sovrano. La persona morale di Rousseau è in questo senso altrettanto sovrana di quella di Hobbes. All'esterno di quella persona non c'è infatti più alcun ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] la società civile è solo e soltanto la società politica, e, quindi, lo Stato.
Il concetto di società civile in Rousseau
Il quadro cambia radicalmente nel Settecento con il Discorso sull'origine e i fondamenti dell'ineguaglianza tra gli uomini (1755 ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] massima e la migliore espressione della volontà di ogni singolo in modo che ciascuno ‟obbedendo a tutti", per dirla con Rousseau, ‟non ubbidisca a nessuno e sia libero come prima". Si tratta peraltro di una difficoltà politica, non di una difficoltà ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 46-57.
De Marinis, M., La festa tra utopia e politica in Jean-Jacques Rousseau, in Festa: antropologia e semiotica (a cura di C. Bianco e M. Del Ninno), Firenze 1981, pp. 72-87.
Durkheim, É., Les formes ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] riteneva che la critica razionale non potesse annullare negli uomini le paure dalle quali nasce la religione.Le idee di Rousseau ebbero un grande successo non solo in Francia e non solo tra i dotti. Esse esprimevano un rifiuto, che gli illuministi ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] origini
Il concetto nacque con la Rivoluzione francese, in stretta connessione con le idee democratiche di J.-J. Rousseau, secondo il quale la sovranità spettava alla nazione nel suo complesso, concepita come un corpo unitario composto di individui ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ragione. Ogni atto della comunità è un suo atto, perché egli è intrinseco alla comunità in virtù del contratto. Rousseau chiama questa razionalità volontà generale: i suoi atti razionali-universali sono le leggi (la volontà generale non si volge mai ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] e politiche soltanto a partire dal Seicento. I principali pensatori politici del 17° e 18° sec. – da ;Hobbes a Locke, da Rousseau a Kant – partono dall’ipotesi che gli uomini, nello stato di natura, siano liberi ed eguali e di conseguenza pongono l ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] anche ritenuto che il concetto di opinione pubblica sia prefigurato nello ‟spirito" di Montesquieu e nella ‟volontà generale" di Rousseau; e taluno ha anche trovato affinità tra il concetto di pubblica opinione e quello di Volksseele o Volksgeist, l ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...