L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] e vegetali. La critica dei viaggiatori non istruiti e vittime dei loro pregiudizi è stata espressa in maniera efficace da Rousseau in una nota del Discours sur l'inégalité. L'autore inizia con il criticare i viaggiatori ‒ marinai, soldati, mercanti o ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] da Lamarck, il primo era contestato soltanto per difendere il secondo; al contrario, nel quinto libro dell'émile (1762), Rousseau rivolse le sue critiche al principio stesso dei gabinetti, anche di quelli di storia naturale. Contrapponendo la storia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] ' a quella dell'élite. Sebbene soltanto più tardi nel corso del secolo le Lettres élémentaires sur la botanique di Rousseau avrebbero identificato esplicitamente il pensiero di quest'ultimo con quello di Linneo, in una scienza del 'sentimento' che ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] botanica (1736), Critica botanica (1737) e soprattutto Philosophia botanica (1751), opera che esercitò una grande influenza su Rousseau e Goethe e che fu integralmente ristampata fino al 1824. Altri contributi, tecnici e teorici, di grande importanza ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] la proprietà letteraria. Il sensismo inglese, le esperienze illuministiche, lo spirito enciclopedico, l’entusiasmo umanitario di Rousseau, fanno sì che il libro del Settecento sia strumento di dibattito morale, libello di intervento politico o ...
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Il termine sta a indicare il processo di acquisizione e di modificazione di capacità e abilità comportamentali degli organismi viventi animali e umani, nel corso delle esperienze nell'ambiente. Psicologia, [...] studi di psicologia evolutiva di J. Piaget (1896-1980), successore di Claparède alla direzione dell'Istituto J.J. Rousseau di Ginevra. Nella sua concezione dell'a. si fondono spunti biogenetici, maturazionisti e cognitivisti: l'intera età evolutiva ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] stata in seguito variamente elaborata, su un terreno più generalmente filosofico, da T. Hobbes, J. Locke, J.-J. Rousseau, I. Kant. Soprattutto a partire dal 19° sec. l’influenza teorica del giusnaturalismo iniziò a declinare, per effetto congiunto ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] un ordine formale che consolidi le prerogative dei singoli e renda possibile la coesistenza degli arbitri privati.
Per J.-J. Rousseau, la condizione naturale dell’uomo si presenta non come un originario stato di innocenza ma di semibestialità, e la s ...
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Aggressivo, comportamento
Irenäus Eibl-Eibesfeldt
Definizione
Il termine 'aggressione' deriva dal verbo latino aggredi, che può essere inteso sia nel senso di assalire, sia nel senso di far fronte a [...] pacifico. L'idea che egli sia buono per natura e venga poi corrotto dalla civiltà (in particolare dalla proprietà) risale a Rousseau, secondo cui la discordia fece la sua comparsa nel mondo quando per la prima volta un uomo recinse il proprio orto ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] o, nei casi in cui era possibile, i serragli. Molti si diedero alla raccolta di erbe influenzati da Jean-Jacques Rousseau che, dopo aver letto Linneo, aveva lanciato la moda della botanica. E, soprattutto, si iniziò a collezionare i prodotti naturali ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...