CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] IV, Torino 1880, p. 19; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 496-500; F. Rousseau, Règne de Charles III d'Espagne (1759-1788), II, Paris 1907, p. 98; C. Losurdo, Tanucci e la Reggenza al tempo di Ferdinando IV ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] botanica (1736), Critica botanica (1737) e soprattutto Philosophia botanica (1751), opera che esercitò una grande influenza su Rousseau e Goethe e che fu integralmente ristampata fino al 1824. Altri contributi, tecnici e teorici, di grande importanza ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] tempo il governo veneziano vedeva con sospetto il diffondersi in città di opere di autori francesi come La Mettrie, Hélvetius, Rousseau, Voltaire, molti dei quali facevano parte già da tempo della biblioteca della D., e proprio in quel periodo se ne ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] religiosi, gli aveva imposto di sfrondare la sua oratoria dalla inutile teatralità, aveva fatto riferimenti a Voltaire, Rousseau, Lamartine, malgraditi dalle autorità austriache, che cercarono poi sempre di impedire il suo ritorno nel Lombardo Veneto ...
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PARRAVICINI, Luigi Alessandro
Adolfo Scotto di Luzio
PARRAVICINI, Luigi Alessandro. – Nacque nel 1797 a Ispra, nell’allora Dipartimento dell’Olona (attualmente provincia di Varese), primo dei quattro [...] Università lavorò per un anno nell’Istituto topografico di Milano prima di fare ritorno in famiglia a Cireggio. Lesse Rousseau e compose una biografia del genovese Giuseppe Zanoja, oratore, poeta e soprattutto architetto del duomo di Milano, inserita ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] presso Como (Hubert). Al 1806 risale la vendita effettuata a Copenaghen di due busti in marmo raffiguranti Voltaire e J.-J. Rousseau, su modello di Houdon. Rifugiatosi a Roma per evitare il carcere, a cui era stato condannato per una illecita storia ...
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PERCOTO, Caterina
Adriana Chemello
PERCOTO, Caterina. – Secondogenita, unica femmina di sette fratelli, nacque il 19 febbraio 1812 a S. Lorenzo di Soleschiano sul Natisone (Udine), dal conte Antonio [...] fittizie, erano riconoscibili in filigrana gli ammaestramenti di Raffaello Lambruschini e le letture dell’Emilio di Jean-Jacques Rousseau.
Nel 1858, grazie all’interessamento di Prospero Antonini e Tommaseo, l’editore Le Monnier di Firenze acconsentì ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] in versi italiani da Francesco Saverio de' Rogati (Colle 1783), insieme al dramma stesso, al brevissimo Pigmalione di J.-J. Rousseau tradotto in italiano e a numerose canzonette per musica - il D., sotto forma di lettera, datata Napoli 10 genn. 1784 ...
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ASTORE, Francesco Antonio
Nino Cortese
Di famiglia proveniente dal Mantovano ed immigrata nel Mezzogiorno da due generazioni - parlando a un amico mantovano di questa sua origine dirà con tutta serietà [...] A. dedicò la sua Eloquenza a Pio VI; sostenne la possibilità di metter d'accordo religione e filosofia, combatté Rousseau e Voltaire e si assegnò come scopo essenziale quello di mettere in guardia la gioventù napoletana dalla propaganda d'irreligione ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] , per la sua armoniosità, e fra i sonetti, La lontananza, vigorosamente rappresentativo e All'ombra di J. J. Rousseau, sonetto estemporaneo composto "all'Hermitage sulle Rime dettate dall'amico D'Harcourt".
Chiude la piccola raccolta un epigramma ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...