BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] bibl. istriana,Capodistria 1864, p. 266; G. Natali, Il Settecento,Milano 1955, p. 351; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia.Torino 1961, pp. 192 s.; H. Hurter, Nomenclator literarius… theologiae catholicae,V,coll. 529, 631, Dict. d'Hist ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] en una cosa buona sino a Condillac, ma non bisognava andare sino a Lamettrie e ad Elvezio .... Voltaire, Diderot, Rousseau mi parevano bestemmiatori, avevo quasi paura di leggerli"). Lo stesso amalgama di aperture progressiste e di scarsa chiarezza ...
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DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] della sua esperienza giovanile; ma il costrutto dei suoi scritti riflette ormai il modo di sentire e il gusto di Rousseau, di cui del resto apprezzava esplicitamente la sincerità e la travagliata affettività. Sebbene attingesse a N.-S. Bergier e a ...
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CONRADE (Corade, Courrade, Corad)
Giuliana Santuccio
Ramo della famiglia di ceramisti Corradi di Albissola (Savona), i C. francesizzarono il loro nome quando, nella seconda metà del Cinquecento, si stabilirono [...] de la compagnie des chevau-légers de la Reyne", il 9 marzo 1645 (Massillon Rouvet). Dal suo matrimonio con Catherine Rousseau nacquero sei figli. Morì nel 1648.
Giacomo, fratello di Antonio e terzogenito di Domenico (I), ebbe la qualifica di "potier ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] , come dimostrano le sue carte, ricche di citazioni e di giudizi sui filosofi d'oltralpe (Voltaire, d'Holbach, Rousseau, ecc.). Tuttavia l'interesse più avvertito restava l'erudizione storica, che in gioventù l'aveva invogliato a catalogare gli ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] la sua passione per gli artisti del passato: da Michelangelo a Tiziano, ad A. Magnasco, e al più vicino Th. Rousseau (Gli artisti modenesi, p. 41). Proprio da queste preferenze del M. derivarono la grandiosità delle sue composizioni e le indagini ...
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FASOLO, Margherita
Franco Cambi
Nacque a Torino il 21 genn. del 1905 da Oreste e da Giacinta Galliano. Iscritta alla facoltà di magistero di Firenze, si laureò in pedagogia col massimo dei voti nell'anno [...] interesse per la prassi d'insegnamento". Dopo aver definito "che cos'è l'educazione", ricollegandosi insieme alle tesi di Rousseau (l'educazione come "svolgimento naturale") e di Dewey (l'educazione come formazione sociale), la F. mostra l'importanza ...
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CAMPOREALE, Pietro Beccadelli Bologna e Reggio principe di
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 apr. 1697 a Furci (Messina), da Giuseppe Beccadelli Bologna Ventimiglia e da Francesca Reggio, figlia di [...] IV, Torino 1880, p. 19; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1904, pp. 496-500; F. Rousseau, Règne de Charles III d'Espagne (1759-1788), II, Paris 1907, p. 98; C. Losurdo, Tanucci e la Reggenza al tempo di Ferdinando IV ...
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DOLFIN, Caterina
Madile Gambier
Nacque a Venezia l'8 maggio 1736 da Giovanni Antonio e Donata Salamon, entrambi patrizi, ma appartenenti a rami poveri e cadetti delle rispettive famiglie.
Il padre, [...] tempo il governo veneziano vedeva con sospetto il diffondersi in città di opere di autori francesi come La Mettrie, Hélvetius, Rousseau, Voltaire, molti dei quali facevano parte già da tempo della biblioteca della D., e proprio in quel periodo se ne ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] religiosi, gli aveva imposto di sfrondare la sua oratoria dalla inutile teatralità, aveva fatto riferimenti a Voltaire, Rousseau, Lamartine, malgraditi dalle autorità austriache, che cercarono poi sempre di impedire il suo ritorno nel Lombardo Veneto ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...