Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] libertà democratica, fondata sul principio dell’autonomia, che ha il suo modello concettuale in Jean-Jacques Rousseau.
Intrecciando un serrato dialogo polemico con intellettuali marxisti come Ranuccio Bianchi Bandinelli e Galvano Della Volpe, Bobbio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] se i riferimenti filosofici rimangono più o meno gli stessi, da Locke a Condillac, da Montesquieu a d’Alembert, da Jean-Jacques Rousseau a Helvétius: nuova non solo per la mole, triplicata rispetto alle Meditazioni del 1763, ma per il tono, che si fa ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] newtoniana attrazione-repulsione e il conflitto amore-odio; dall’altro fa propria la teoria dell’amor proprio di Jean-Jacques Rousseau, secondo il quale esistono due forme di amor proprio: l’amore di sé (amour de soi), sentimento assoluto, naturale e ...
Leggi Tutto
Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] celeste', guida sicura d'un essere ignorante e limitato, 'che rende l'uomo simile a Dio' nell'Emilio di J.J. Rousseau, la 'meravigliosa facoltà' di Kant, la facoltà di giudicare della qualità morale delle azioni che stiamo per compiere e che non può ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] addirittura sufficiente a richiamare già il fantasma del 'buon selvaggio', ampiamente evocato, molto più tardi, da Jean-Jacques Rousseau. Ispiratrice di questo atteggiamento mentale fu proprio l'idea che in quel popolo si rivelasse e brillasse ciò ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] dal loro contenitore, feconderanno nuovi generi; per esempio, la voce Effets de la musique nell'Encyclopédie, redatta da Rousseau, è interamente fondata sul Tentamen de vi soni et musicae in corpore humano (1758) di Roger, il maggiore trattato ...
Leggi Tutto
Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] che si riscontra sul piano storiografico. Una storia delle tecniche (per es. quella di M. Daumas o quella di P. Rousseau) non ci permette affatto di comprendere la natura del sistema nel suo complesso e le sue ripercussioni nei differenti campi. Non ...
Leggi Tutto
INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] di se stesso, propose, non senza una polemica contro il presunto 'naturalismo' primitivistico e ostile alla cultura di Rousseau, la fondazione di una scienza della società da parte degli 'intellettuali' - questo diventano i 'dotti' di Fichte in ...
Leggi Tutto
Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] ‛amplificativa' non rappresenta un metodo logico valido condusse a una posizione scettica che, a cominciare da Rousseau, aprì le porte all'irrazionalismo, sentito come fallimento della ragione (‛non esiste una verità oggettiva'). Un tentativo ...
Leggi Tutto
rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...