DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] via via i risultati delle ricerche logiche.
I saggi che costituiscono il libro etico-politico più noto del D. marxista, Rousseau e Marx e altri saggi di critica materialistica (Roma 1957, e nelle successive edizioni sempre a Roma del'1962 e 1964 ...
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CASOTTI, Mario
Franco Cambi
Nato a Roma il 10 giugno 1896 da Enrico e da.Virginia Sciello, dal 1913 studiò filosofia a Pisa, dove seguì le lezioni di Giovanni Amendola prima, di Giovanni Gentile poi. [...] e della scuola attiva - di cui respingeva il naturalismo (Scuola attiva, Brescia 1936) - e formulò una reinterpretazione di Rousseau, visto come un "moralista" che compie un'autocritica dell'illuminismo e imposta in forma nuova il problema pedagogico ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] . Risalgono a questo contesto, come ha ricordato Franco Venturi, gli entusiastici giudizi del F. sulla Lettre à Christophe de Beaumont di Rousseau ("la più bella e nerboruta di quante io ne abbia lette", lettera al Federighi del 22 giugno 1764, in F ...
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FINETTI, Bonifazio
Silvano Cavazza
Nacque a Gradisca (ora Gradisca d'Isonzo, in provincia di Gorizia), capoluogo dell'omonima contea austriaca, il 16 febbr. 1705 da Antonio e Camilla Leonelli; l'8 marzo [...] . Grozio, T. Hobbes, B. Spinoza, S. Pufendorf, C.T. Thornasius, C. Wolf e altri scrittori francesi e tedeschi, arrivando fino a J.-J. Rousseau (libro V, cap. 4) e, in Italia, a G.B. Vico, col suo discepolo E. Duni (libro VIII, cap. 3 e libro XII, cap ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] E. Pestalozzi, A. Necker di Saussure, F. Naville, G. Girard (1884); La libera attività dell'educando secondo Pestalozzi e Rousseau (1896); F. Herbart e la sua dottrina pedagogica (1896); La teoria dell'educazione morale di H. Spencer riscontrata col ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] usare la parola "socialista", che per lui indica un teorico delle idee di contratto sociale, eguaglianza, libertà, come ad esempio Rousseau o Beccaria o Verri. Le Note del F. ebbero vasta eco nell'opinione pubblica e provocarono da parte di Pietro ed ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] dovute alla differente distribuzione delle ricchezze, al lusso smodato, alla crudezza della società, denunciati già negli scritti di Rousseau, da lui indicato come "martire dell'umanità". Al centro della sua polemica si trovavano dunque i poteri e ...
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DE GIULIANI, Antonio
Giorgio Negrelli
Nacque a Trieste il 27 luglio 1755. Il padre Francesco e la madre Teresa Bonomo appartenevano al più alto patriziato locale: un corpo ormai in rapidissima decadenza, [...] che si apriva ad altre esperienze culturali: alla tradizione sensista, alla dottrina fisiocratica, a Montesquieu soprattutto ed infine a Rousseau, che esercitò un'impressione indelebile sulla sua formazione.
Dopo la laurea, nel 1780, il D. ritornò a ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] di persona giuridica introduce direttamente all'idea di Stato. Fondamento dello Stato è la volontà, ed è stato merito di Rousseau - riconosce il B. - l'aver posto tale fondamento, anche se in lui la volontà viene vista sotto una dimensione soggettiva ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] secondo il M., si avvicinavano i due avversari) che dai libertini e dagli "eretici" portava agli illuministi francesi, J.-J. Rousseau e P. d'Holbach, ben conosciuti dal Genovesi nelle opere principali. La polemica che, nei primi due volumi dell'opera ...
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rousseauiano
〈russoi̯àno〉 (o russoiano; anche, meno com., russoviano) agg. – 1. Appartenente o relativo a J.-J. Rousseau 〈rusó〉, scrittore, filosofo e teorico politico-sociale svizzero (1712-1778) e alle sue dottrine: il pensiero politico,...
nazionalita
nazionalità s. f. [dal fr. nationalité, der. di national «nazionale»]. – 1. Il fatto d’essere nazionale, di costituire cioè una nazione, di avere carattere di nazione. Con questo sign., si usa quasi esclusivam. nell’espressione...