RIARIO, Ottaviano
Massimo Giansante
RIARIO, Ottaviano. – Figlio di Girolamo Riario e di Caterina Sforza, nacque a Roma il 1° settembre 1479. Il padre era figlio di Bianca della Rovere e quindi nipote [...] Forte della parentela diretta che lo legava a papa Giulio II, del quale aveva sposato la nipote Maria Sista della Rovere, Galeazzo acquistò la rocca imolese dal suo castellano, Simoncello da Bologna, e prese possesso della città (Mancini, 1979, I, pp ...
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MONTEFELTRO, Giovanna di
Benedetta Borello
MONTEFELTRO, Giovanna di. – Nacque a Urbino nel 1463 da Federico, duca di Urbino, e dalla sua seconda moglie Battista Sforza, figlia di Alessandro, signore [...] che giunse all’età adulta e che diventò duca d’Urbino. Per ringraziare Dio della nascita di questo figlio, Giovanni Della Rovere fece costruire la chiesa e il convento di S. Maria delle Grazie.
Nel 1498 Venezia aveva ripreso le trattative per riavere ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] genovese dei Grosso Della Rovere), nel 1522.
Primogenito di otto figli legittimi, ebbe in testamento dal padre (testamento del 18 genn. 1528, dopo l'investitura di Carlo V del 2 sett. 1524, rinnovata al F. il 4 genn. 1535) i feudi di Montoggio, ...
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Famiglia romagnola originaria di Savona, ebbe la signoria di Imola e Forlì. Un Paolo R. di Savona, di modestissime condizioni, aveva sposato Bianca, sorella di Francesco della Rovere, poi papa Sisto IV. [...] Beneficiarono soprattutto del nepotismo papale i figli di Bianca, Pietro (v.), cardinale, Girolamo (v.) e il nipote di Girolamo, Raffaele (v.). Dal matrimonio di Girolamo con Caterina Sforza ebbe origine ...
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Cardinale, discendente della famiglia imolese (Castel del Rio 1455 circa - Ravenna 1511); da Giulio II, di cui era stato segretario, fu creato vescovo di Mileto (1504), poi di Pavia e cardinale (1505), [...] dei Bentivoglio; per la condotta nella guerra contro Ferrara e i Francesi (1510), arrestato da Francesco Maria della Rovere duca d'Urbino e comandante delle forze pontificie, fu liberato dal papa e ricondotto, come vescovo, a Bologna; quando ...
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Miniatore della prima metà del sec. 16º. Gli si attribuiscono, tra l'altro, un libro di preghiere (Genova, Pal. Bianco) e un Messale del card. D. Della Rovere (Torino, Mus. Civico), già riferito a G. F. [...] de' Maineri. L'autore di tali codici, identificato con Lodovico Marmitta, pittore e incisore di gemme di Parma che lavorò a Roma al servizio del card. Giovanni Salviati, è da altri ritenuto Giovanni Marco ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] preminente a Lucca, subì gravi rovesci e persecuzioni nel corso del vescovato lucchese del cardinale Marco Antonio Franciotti, zio del F.; questi cercò fortuna a Roma al seguito dello zio Marcantonio, ...
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OSTIGLIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Bruno Nardi
Comune della provincia di Mantova, il cui abitato si sviluppa lungo la riva del Po, di fronte a Rovere. È essenzialmente un centro agricolo, ma [...] ha anche un discreto movimento industriale (industrie agricole). La popolazione del comune (39,78 kmq.) è passata da 5597 abit. nel 1861 a 7041 nel 1881, a 8906 nel 1921 e a 8793 nel 1931 (di questi 6576 ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] 1587) ed Eleonora. Perdette la madre quand'era ancora infante; e molti anni dopo il padre si risposò con Violante Segni, dalla quale già aveva avuto due figli: Ippolita ed Alessandro, che fu poi cardinale. ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] sec. XVI-XVII, Milano 1889, pp. 98-101; G. Scotoni, La giovinezza di Francesco Maria II e i ministri di Guidobaldo Della Rovere, Bologna p. 899, pp. 265-266; A. Wehn, Des Publizisten F.A. Leben und Werk, Bonn 1913 (dissertazione di laurea con molti ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...