Figlio (n. 1490 - m. Pesaro 1538) di Giovanni della Rovere e di Giovanna, figlia di Federico duca di Urbino; successe allo zio materno Guidobaldo I d'Urbino nel 1508. Nominato dallo zio, papa Giulio II, [...] capitano generale delle truppe pontificie, combatté contro Venezia (1509) e Ferrara (1511), subendo presso Bologna, ribellatasi, uno scacco di cui accusò il card. legato Alidosi, che uccise di sua mano. ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Luigi Vincenzo
Giacomo Di Fiore
Nacque a Pesaro il 20 genn. 1652 da Federico e Violante Martinozzi.
Entrò giovanissimo nella Compagnia di Gesù, che lo accolse nella provincia di [...] Venezia l'11 apr. 1668. Nel 1684, dopo aver completato gli studi, fu destinato alla provincia brasiliana. Imbarcatosi a Lisbona per Bahia, nel 1686 pronunciò i quattro voti ad Amatuba, in Brasile, e in ...
Leggi Tutto
Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di Innocenzo VIII, a lui legato da vincoli di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ...
Leggi Tutto
Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] a Padova; successivamente insegnò teologia, logica e filosofia a Padova, Bologna, Firenze, Perugia e Siena. Nominato cardinale nel 1467, fu eletto papa nel 1471. La sua opera parve volgersi dapprima ad ...
Leggi Tutto
Celebre santuario della provincia di Alessandria, comune di Serralunga di Crea, che sorge sopra una ridente collina (443 m.) a circa 20 km. da Casale: vi si accede dalle stazioni ferroviarie di Serralunga [...] sec. XVI-principio XVII) e di L. Bistolfi; dipinti di Guglielmo Caccia detto il Moncalvo (circa 1568-1625), del Fiamminghino (Giov. Mauro Rovere, 1570-1640) e del La Veglia o La Vega di Asti (sec. VII).
Bibl.: R. Negri, Il santuario di Crea, in Riv ...
Leggi Tutto
In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] es., che la concezione della monosemia come una loro proprietà sistemica rappresenta in realtà un luogo comune errato (Rovere 1998). Ma già consultando dizionari si constata la frequenza di tecnicismi con significati diversi a seconda del linguaggio ...
Leggi Tutto
Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] differenziazione terminologica (cfr., ad es., Lee 2001). Le accezioni di registro sopra evocate ricorrono anche in autori italiani (cfr. Rovere 1989: 137 segg.). In testi di linguistica e di critica letteraria si trovano inoltre usi in cui il termine ...
Leggi Tutto
Figlia (Pesaro 1622 - Pisa 1695) di Federico Ubaldo Della Rovere e di Claudia de' Medici. Educata a Firenze dalle granduchesse Cristina di Lorena e Maria Maddalena d'Austria, sposò nel 1637 il granduca [...] Ferdinando II, al quale era stata fidanzata fin dal 1623 ...
Leggi Tutto
LIVIA della Rovere, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Pesaro il 16 dic. 1585, primogenita di Ippolito, marchese di San Lorenzo, e di Isabella di Giacomo Vitelli.
Il padre (1554-1620) era figlio, [...] di opere restaurate (catal.), Urbino 1981, p. 101; Manifestazioni roveresche… (catal.), a cura di A. Brancati, Pesaro 1981, s.v.; I Della Rovere: 1508-1631 (catal.), a cura di G.G. Scorza, Pesaro 1981, pp. 32, 38, 52, 54; F. Mazzini, I mattoni e le ...
Leggi Tutto
TRAVESI, Giovanni
Valentina Rovere
TRAVESI (Travesio), Giovanni. – Nacque a Cremona intorno al 1350. Fu il figlio di Guidino della Vicinia di San Vincenzo (Bonetti, 1940, p. 130), mentre non si hanno [...] notizie certe sulla madre e sugli anni della prima formazione.
Nel 1372 ottenne la licenza e contestualmente il dottorato in retorica allo Studio di Pavia. Nel novembre del 1373 iniziò a insegnare grammatica ...
Leggi Tutto
rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...