VARESE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Carlo Guido MOR
Costantino DEL FRATE
Capoluogo dell'omonima provincia, l'ultima in data (1927) tra le lombarde (ma già capoluogo del dipartimento del Verbano [...] decorare tutta la basilica nel sec. XV rimane qualche frammento. L'attuale decorazione è dovuta in gran parte ai fratelli Della Rovere (detti i Fiamminghini) e ad altri pittori del sec. XVII, e gli ultimi restauri al Pogliaghi, al Brambilla, a G ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] , quelle effettive nel 1478144.
Sono passati all’incirca cinque anni dal dittico dei duchi e la tavola è destinata ai della Rovere, che da tempo raccolgono dipinti fiamminghi. Urbino è occupata da Giusto di Gand e presto, se non già, accoglierà anche ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] che si trovavano sul posto: così, ad esempio, i resti di una palafitta trovata nel Naviglio grande di Milano erano di rovere, quelli di una palafitta, forse dell' Età del Bronzo, trovata nel lago di Varese, sono in larice, ecc.
Al clima asciutto ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] del 1661 nei mezzanini del cardinal Gian Carlo, negli anni 1670-71 negli appartamenti della granduchessa madre Vittoria Della Rovere e in quelli della nuova granduchessa Margherita Luisa. Queste opere, citate nei documenti, sono andate per la maggior ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] dall'Orlandi nell'Abcedario pittorico del 1704. Nel 1686 fu nominato ritrattista e pittore della granduchessa Vittoria Della Rovere, madre del granduca Cosimo III, subentrando al fiammingo G. Sustermans, morto nel 1681, e ad altri artisti chiamati ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] a pittori fiorentini del tempo come Giovanni Bilivert, Lorenzo Lippi e Cesare Dandini.
Per la granduchessa di Toscana Vittoria Della Rovere, il M. eseguì, probabilmente intorno alla metà del secolo, la tela con la Verità scopre la Menzogna, ricordata ...
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GAGGINI (Gagini), Giacomo
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Francesco, nacque probabilmente a Bissone, nel Canton Ticino, in un anno imprecisato della prima metà del XVII secolo, ed è documentato dal [...] del palazzo. Nel 1675-76 eseguiva, insieme con il marmoraro Giacomo Corbellino, una cappella marmorea nel santuario di Nostra Signora della Rovere vicino a Cervo (contratto e quietanza, in Arch. di Stato di Genova, Notai antichi, Notaio G.B. Ugo, 10 ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] , il barocchetto, casa Casana in via dei Mille (1902), palazzo Ceriana Gavotti in via Assietta (1909), e la palazzina Rovere in corso Montevecchio (1905). Numerose pure le ville, dalla villa Mazzucchetti di V. Ceriana a Valenza Po (1886)alle ville ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] Chevalley, Gli architetti, l'architettura e la decoraz. delle ville piemontesi del XVIII sec., Torino 1912, pp. 52, 77, 144; L. Rovere, Il palazzo dell'Acc. filarmonica in Torino, Milano 1915, p. 20; E. Olivero, Le opere di B. A. Vittone, Torino 1920 ...
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CORTELLA, Carlo Giuseppe
Luciano Tamburini
Si ignorano gli anni di nascita e di morte, e la sua attività (circoscritta al periodo 1676-99) è documentata quasi unicamente dal breve regesto cronologico [...] "di prospettive per lo stesso appartamento a mezzanotte".
Bibl.: Schede Vesme, Torino 1963, I, pp. 367 s.; III, pp. 900 s.; C. Rovere, Descriz. del Reale Palazzo di Torino, Torino 1858, pp. 34, 36 s., 132; A. M. Brizio, Le pitture, in Il Castello del ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...