GONZAGA, Cesare
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova intorno al 1475 da Giovan Pietro e probabilmente dalla seconda moglie di questo, Agostina Martinengo, dopo che suo padre era rimasto vedovo di Costanza [...] che col cambio di governo non nascessero tumulti tali da ostacolare la presa di potere del nuovo duca Francesco Maria Della Rovere, al servizio del quale rimase poi come gentiluomo in armi per il resto dei suoi anni, con esplicita approvazione di ...
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PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] Camera apostolica nei regni di Castiglia e León, già a partire dal pontificato di Sisto IV (il ligure Francesco Della Rovere), con il compito di esigere tributi finalizzati al contrasto dell’espansione turca nel Mediterraneo (1472). A seguito della ...
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DORIA, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio del nobile e ricco genovese Lazzaro, visse tra il XV e il XVI secolo e fu presente nella politica attiva negli anni tra il 1499 e il 1513.
La corretta [...] in pubblico concistoro il 28febbraio, presenti il 3 marzo all'ingresso in Roma del nuovo prefetto, il quattordicenne Francesco Maria Della Rovere, invitati il 17 a pranzo dal pontefice, il D. e gli altri oratori si fermarono ancora parecchi giorni a ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] in Toscana ancora il L. (20 genn. 1527), nel frattempo divenuto segretario in campo (7 ag. 1526), presso Francesco Maria I Della Rovere.
Il 28 apr. 1528 il nuovo trattato fu depositato nella Cancelleria ducale e due giorni dopo il L., che lo aveva ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] circostanze a non essere coinvolto, ma dieci anni più tardi, Innocenzo VIII, d'accordo con il cardinale Giuliano Della Rovere vescovo di Avignone e legato papale, lo invierà ad esercitare le funzioni di rettore del Contado e di luogotenente del ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] che, a seguito della caduta dei Medici, si recò a Savona e in Francia al servizio del cardinale Giuliano Della Rovere, il G. divenne responsabile, con notevole autonomia, di lavori iniziati su progetto del fratello (Bruschi, 1985, p. 71).
Di una ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] 1508, quando, morto il duca, vigilò, a nome di Giulio II, sulla successione di suo nipote Francesco Maria Della Rovere, adottato da Guidubaldo.
Alle prime cure pastorali il F. alternò un'intensa attività politicomilitare: dal gennaio 1509 passò alla ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] dirigente veneziana è testimonianza il compito affidatogli di pronunciare l'orazione funebre in onore di Francesco Maria Della Rovere, duca di Urbino, capitano generale della Repubblica, il 6 nov. 1538.
Come molti giovani delle principali famiglie ...
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DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] .ro Venereo acciò non li converta in altro uso, ma gieli potrete dare secondo il suo bisogno" raccomanda il cardinal Della Rovere al suo suffraganeo nel 1572, lamentando ancora in una lettera successiva "non si sa come siano i suoi conti benché altre ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] del B. sono il ciborio della chiesa di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei Cardinali Cristoforo e Domenico Della Rovere (morti nel 1479 e nel 1501) in S. Maria del Popolo. Negli stessi anni il B. interveniva nella cappella Sistina dove ...
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rovere
róvere s. f. o m. [lat. rōbur -bŏris «quercia»]. – 1. Pianta delle fagacee (Quercus petraea), detta anche quercia rovere o eschia, che cresce in Europa e in Anatolia, dove forma boschi, ed è anche coltivata in numerose varietà: alta...
quercia
quèrcia (tosc. quèrce) s. f. [lat. quercea, agg. femm. di quercus -us «quercia» (e da questo il nome lat. scient. del genere Quercus)] (pl. -ce, tosc. -ci). – 1. a. Nome delle piante del genere Quercus, famiglia fagacee, che comprende...